Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono [...] al comportamento sociale − incluso quello della specie umana − utilizzando il metodo comparativo, ossia il confronto tra specie anche molto distanti evolutivamente, integrando dati etologici, ecologici e genetici ed enfatizzando il ruolo della ...
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Etologo austriaco (Vienna 1903 - Altenberg, Austria, 1989). Direttore dal 1950 dell'Istituto di fisiologia del comportamento del Max-Planck-Institut di Seewiesen (Baviera), studiò il comportamento degli [...] Todsünden der zivilisierten Menschheit (1973; trad. it. 1974) e Die Rückseite des Spiegels (1973; trad. it. 1974), in cui ha riesaminato l'etologiaumana individuando fenomeni biosociali in cui egli avverte una minaccia alla sopravvivenza stessa dell ...
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Etologo austriaco (Vienna 1928 - Starnberg 2018); dal 1951 collaboratore dell'Istituto Max Planck per la fisiologia del comportamento a Monaco di Baviera, dove conobbe K. Lorenz, di cui divenne il seguace [...] più rappresentativo. Professore alla univ. di Monaco (1963), direttore del gruppo di lavoro per l'etologiaumana dell'Istituto Max Planck (dal 1970). Gli si deve un'efficace opera di articolazione teorica e di dettaglio delle dottrine di K. Lorenz, ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...]
I. Eibl-Eibesfeldt, Die Biologie des menschlichen Verhaltens. Grundriss der Humanethologie, München, Piper, 1984 (trad. it. Etologiaumana. Le basi biologiche e culturali del comportamento, Torino, Boringhieri, 1993).
A. Manning, An introduction of ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] .
e) Strategie competitive.
Il comportamento aggressivo fra esseri umani è stato oggetto di attente indagini da parte degli studiosi of behavior, New York 1970 (tr. it.: I fondamenti dell'etologia, Milano 19762).
Emlen, S. T., Oring, L.W., Ecology ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] presuppongono l'identificazione dell'individuo con gli altri membri del gruppo. Nella documentazione della Cineteca di etologiaumana della Max Planck-Gesellschaft sono rappresentate anche culture bellicose - come quelle delle popolazioni Eipo, Himba ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1957). Ne consegue, dunque, che la base di una parte rilevante dell’etologiaumana, tra il secondo dopoguerra e la fine degli anni Settanta almeno, fu il raffronto comparativo tra culture diverse da quella ...
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teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] quale esista un legame affettivo scatenano la liberazione di oppioidi; viceversa, la separazione dai compagni di gruppo o, nei piccoli, dalla madre si accompagna a una diminuzione dei livelli cerebrali di oppioidi. (*)
→ Depressione; Etologiaumana ...
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modulo fisso d’azione
Concetto in uso nell’etologia classica indicante comportamenti innati e stereotipati che vengono attivati in un dato stadio dello sviluppo dell’animale in seguito all’esposizione [...] comportamenti stereotipati sono talmente stabili e riconoscibili, e compaiono già completi e perfetti alla prima occasione, che possono essere utilizzati dagli etologi come criterio tassonomico di riconoscimento di una specie. (*)
→ Etologiaumana ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] , esperti di comunicazione e altri studiosi si sono uniti nella costruzione di una scienza delle relazioni umane. In accordo con i principi etologici, ciò richiede che si provveda a creare una base descrittiva, che si specifichino i principi propri ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...