La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] fisiologia e la medicina insieme a Karl von Frisch, lo scopritore del linguaggio della danza delle api. Il primo uso del termine 'etologia' è spesso attribuito al filosofo inglese del XIX sec. John S. Mill, che lo adottava nel contesto di studi sul ...
Leggi Tutto
modulo fisso d’azione
Concetto in uso nell’etologia classica indicante comportamenti innati e stereotipati che vengono attivati in un dato stadio dello sviluppo dell’animale in seguito all’esposizione [...] parte dell’altro. Tali comportamenti stereotipati sono talmente stabili e riconoscibili, e compaiono già completi e perfetti alla prima occasione, che possono essere utilizzati dagli etologi come criterio tassonomico di riconoscimento di una specie ...
Leggi Tutto
Abituazione
Gabriele Schino
Con il termine abituazione, in etologia e in psicologia, si intende la graduale diminuzione dell'attenzione e della risposta di un organismo a uno stimolo, a seguito del [...] ripetersi dello stimolo stesso. L'abituazione è un processo assai diffuso nel mondo animale e persino vegetale (nelle piante 'sensitive', come la Mimosa pudica, il ripiegamento delle foglioline diminuisce ...
Leggi Tutto
zooantropologia
zooantropologìa s. f. – Nuova disciplina che, insieme dall’, afferisce all’etologia contemporanea. Si occupa di rapporti tra animali domestici e la specie umana, in particolare in contesti [...] di , casalinghi (cane e gatto, lì dove i rapporti tra società umana e il ruolo dell’animale da compagnia sono più intensi e permettono riflessioni di maggior respiro, v. ), ma anche, in maniera crescente, ...
Leggi Tutto
sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] che si occupano del comportamento animale, dalla genetica delle popolazioni e dalla fisiologia comparata fino all’etologia. Nell’ambito delle teorie sociobiologiche si attribuisce una notevole importanza alla base genetica dei comportamenti sociali ...
Leggi Tutto
abituazione
Una delle forme più elementari di memoria e apprendimento descritte in psicologia e in etologia, consistente in una graduale diminuzione della intensità e/o della frequenza della risposta [...] provocata dalla presentazione ripetuta di uno stimolo. L’a. può essere di breve o di lunga durata e quindi implicare una memoria a breve o a lungo termine: l’a. a breve termine dipende da modifiche transitorie ...
Leggi Tutto
Termine (dall’inglese to mob «affollarsi, intorno a qualcuno», ma anche «assalire, malmenare e aggredire») usato in etologia per indicare il comportamento messo in atto da un gruppo di potenziali prede [...] (per es. uccelli passeriformi) nei confronti di un predatore (per es. un falco), per intimorirlo e dissuaderlo dall’attacco. In sociologia e medicina del lavoro, indica una pratica vessatoria e persecutoria, ...
Leggi Tutto
In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] che possono modularsi fra il consenso quasi del tutto passivo e il dissenso più risoluto.
Zoologia
In etologia, sequenza di moduli di attività (muscolare e ghiandolare) manifestati da un organismo, considerata prevalentemente nel contesto ambientale ...
Leggi Tutto
neuroetologia
Indirizzo di ricerca che studia le basi neurali del comportamento e tende a una sintesi di neurologia ed etologia. Molte aree di ricerca dell’etologia hanno avuto la necessità di conoscere [...] i comportamenti istintivi, o naturali, di un organismo è essenziale un approccio in cui vengono integrati i dati etologici con quelli di chi ne studia le basi neurologiche, scoprendo anche collegamenti tra la fisiologia del metabolismo e il ...
Leggi Tutto
Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] i problemi di conservazione delle risorse animali e vegetali a rischio di scomparsa. Secondo Richard B. Primack, la moderna biologia della conservazione ha essenzialmente tre scopi: analizzare e descrivere ...
Leggi Tutto
etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...
etologico
etològico agg. [der. di etologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’etologia, soprattutto nel sign. 2: studî e., ricerche e., esperimenti etologici. ◆ Avv. etologicaménte, dal punto di vista dell’etologia, sotto l’aspetto etologico.