In etologia, l’insieme delle reazioni motorie di organismi dotati di movimento, dovute a variazioni dell’intensità di alcuni stimoli e indipendenti dalla loro direzione. La c. consente agli organismi di [...] allontanarsi dagli ambienti sfavorevoli e permanere in quelli favorevoli. A seconda della natura dello stimolo, si hanno la fotocinesi con la luce, l’ igrocinesi con l’umidità, la chemocinesi con sostanze ...
Leggi Tutto
. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] stimoli (foto- igro- chemo- termocinèsi, ecc.) e che sono, in teoria, indipendenti dalla loro eventuale direzione.
Vengono descritte come variazioni della velocità lineare di locomozione o della durata ...
Leggi Tutto
TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] di un asse del corpo intero (o di una sua appendice) rispetto a un campo stimolante. Nella t. si distingue una componente afferente che registra la posizione corporea nel campo, il processo di valutazione ...
Leggi Tutto
ecologia comportamentale
Branca dell’etologia che studia, secondo un approccio economico, i costi e i benefici delle diverse opzioni comportamentali a disposizione di una specie nel suo habitat naturale, [...] il comportamento ottimale per massimizzare il guadagno netto in termini di successo riproduttivo. Per ogni comportamento possibile, gli etologi individuano il costo evolutivo dell’azione, ovvero i rischi di perdita di tempo, energia e salute fisica ...
Leggi Tutto
Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] detto fase sensibile o periodo critico, superato il quale l’i. non si può più realizzare per tutta la vita; vengono così talora perdute dall’individuo importanti capacità. L’animale che ha subito i. sia ...
Leggi Tutto
Etologo austriaco (Vienna 1903 - Altenberg, Austria, 1989). Direttore dal 1950 dell'Istituto di fisiologia del comportamento del Max-Planck-Institut di Seewiesen (Baviera), studiò il comportamento degli [...] ; trad. it. 1974) e Die Rückseite des Spiegels (1973; trad. it. 1974), in cui ha riesaminato l'etologia umana individuando fenomeni biosociali in cui egli avverte una minaccia alla sopravvivenza stessa dell'umanità; Vergleichende Verhaltensforschung ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] fisiologia e la medicina insieme a Karl von Frisch, lo scopritore del linguaggio della danza delle api. Il primo uso del termine 'etologia' è spesso attribuito al filosofo inglese del XIX sec. John S. Mill, che lo adottava nel contesto di studi sul ...
Leggi Tutto
modulo fisso d’azione
Concetto in uso nell’etologia classica indicante comportamenti innati e stereotipati che vengono attivati in un dato stadio dello sviluppo dell’animale in seguito all’esposizione [...] parte dell’altro. Tali comportamenti stereotipati sono talmente stabili e riconoscibili, e compaiono già completi e perfetti alla prima occasione, che possono essere utilizzati dagli etologi come criterio tassonomico di riconoscimento di una specie ...
Leggi Tutto
Abituazione
Gabriele Schino
Con il termine abituazione, in etologia e in psicologia, si intende la graduale diminuzione dell'attenzione e della risposta di un organismo a uno stimolo, a seguito del [...] ripetersi dello stimolo stesso. L'abituazione è un processo assai diffuso nel mondo animale e persino vegetale (nelle piante 'sensitive', come la Mimosa pudica, il ripiegamento delle foglioline diminuisce ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] Sunderland, Mass., 1976.
Eibl-Eibesfeldt, I., Ethology, the biology of behavior, New York 1970 (tr. it.: I fondamenti dell'etologia, Milano 19762).
Emlen, S. T., Oring, L.W., Ecology, sexual selection and the evolution of mating systems, in ‟Science ...
Leggi Tutto
etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...
etologico
etològico agg. [der. di etologia] (pl. m. -ci). – Relativo all’etologia, soprattutto nel sign. 2: studî e., ricerche e., esperimenti etologici. ◆ Avv. etologicaménte, dal punto di vista dell’etologia, sotto l’aspetto etologico.