Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono [...] tipi di stimoli artificiali e considera tutto il comportamento come il risultato di processi di apprendimento. La scuola etologica (o scuola europea), fondata da K. Lorenz e N. Tinbergen, studia gli animali principalmente nel loro ambiente naturale ...
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Lorenz, Konrad
Alessandra Magistrelli
Il padre dell’etologia e… dell’oca Martina
L’etologo austriaco Konrad Lorenz studiò gli animali perché li amava profondamente. Dedicò la vita alla loro osservazione [...] le vespe e i gabbiani, e il tedesco Frisch s’interessa agli usi delle api. Questo metodo d’osservazione consente ai tre etologi di fare grandi scoperte e infatti, nel 1973, ricevono insieme il premio Nobel per la Medicina o la Fisiologia «per i loro ...
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Er redete mit dem Vieh, den Vögeln, und den Fischen Titolo di un’opera di carattere divulgativo (1949; trad. it. L'anello di re Salomone, 1967) dell’etologo austriaco K.Z. Lorenz (1903-1989).
Secondo una [...] leggenda il re Salomone aveva il potere di parlare agli animali, comprendendo il loro linguaggio grazie a un anello magico. Lorenz, dopo decenni di osservazioni e studi, offre, con ironia, il frutto del ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] quali siano. Occorre premettere che su tali questioni ci sono opinioni contrastanti tra gli studiosi di discipline diverse (biologi, etologi, psicologi, filosofi, antropologi e così via). C'è però un accordo di base nel riconoscere che quanto più si ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] poco più tardi da psicologi come P. Ekman. N.G. Blurton Jones ha per primo utilizzato la metodologia dell'osservazione etologica in studi sui bambini in età d'asilo, e ha mostrato, per esempio, che la lotta, un gioco apparentemente aggressivo ...
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apprendimento
Emilio Lastrucci
Crescere e migliorare per tutta la vita
L'apprendimento è il processo con cui acquisiamo nuovi modelli di comportamento e di conoscenza ed è un processo che si sviluppa [...] l'apprendimento umano. Il primo e più precoce apprendimento in molte specie è costituito dall'imprinting (descritto dall'etologo austriaco Konrad Lorenz), il meccanismo mediante il quale il neonato identifica come madre il primo animale, anche di ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1957). Ne consegue, dunque, che la base di una parte rilevante dell’etologia umana, tra il secondo dopoguerra e la fine degli anni Settanta almeno, fu il raffronto comparativo tra culture diverse da quella ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] fisiologia e la medicina insieme a Karl von Frisch, lo scopritore del linguaggio della danza delle api. Il primo uso del termine 'etologia' è spesso attribuito al filosofo inglese del XIX sec. John S. Mill, che lo adottava nel contesto di studi sul ...
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etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina e classifica i varî tipi di carattere,...