LASTRI, Marco
Guido MAZZONI
Nato a Firenze nel 1731, fu ecclesiastico e visse in Signa e in Firenze; morì nel 1811.
L'industria, caratteristica allora del contado di Signa, gli suggerì il poemetto didascalico [...] e altrove; con un Corso d'agricoltura, in ben cinque volumi; con l'Osservatore fiorentino sugli edifizî della città; con l'Etruria pittrice, serie d'incisioni corredate da elogi.
Bibl.: G. Sarchiani, Elogio di Marco Lastri, in Atti della R. Accademia ...
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E la parte del tempio classico chiusa da muri, dove sta l'immagine della divinità; è detta anche con voce greca ναός, σηκός. Di forma quadrangolare, le proporzioni fra lunghezza e larghezza variano dalla [...] Grecia, a Roma e in Etruria, anche secondo il genere dei templi. Sprovvista di finestre essa riceve luce soltanto dalla porta, che è perciò in generale molto ampia. L'immagine del nume è di fronte all'ingresso. L'origine della cella fu ricercata nel ...
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Archeologo (Londra 1814 - ivi 1898). Fu viceconsole d'Inghilterra a Bengasi (1863), poi console a Creta (1869), in Sicilia (1870) e a Smirne (1879). Condusse esplorazioni archeologiche in Cirenaica (1865-66) [...] e in Asia Minore (1867; 1882). Vicepresidente dell'Istituto archeologico di Roma, ha lasciato un importante lavoro su The cities and cemeteries of Etruria (1848), frutto dei viaggi fatti in Etruria dal 1842 al 1847. ...
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Archeologo italiano (Roma 1941-ivi 1997). Prof. nelle univ. di Pisa (dal 1972), Siena (dal 1975) e Napoli (dal 1988). Socio corrispondente dei Lincei (1997), è stato direttore dell'Istituto di archeologia [...] ) e La grande Roma dei Tarquini (1990, Roma). I suoi interessi hanno spaziato dall'archeologia alla storia e all'epigrafia dell'Etruria e dell'Italia preromana. Tra le opere: La tomba delle iscrizioni a Cerveteri (1965); L'arte degli Etruschi (1978 ...
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Archeologo italiano (Palma di Montechiaro 1901 - Firenze 1992); attivo presso la Scuola archeologica italiana di Atene, scoprì a Lemno il villaggio di Poliochni (dell'età del Bronzo). Dal 1935 diresse [...] gli scavi italiani in Cirenaica e più tardi in Libia. Soprintendente alle Antichità dell'Etruria (1951-66), promosse scavi a Sesto Fiorentino, a Roselle, a Orvieto. Socio naz. dei Lincei (1974). Opere: Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale ...
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Nome di varî artisti greci fioriti nel 7° sec. a. C. Plinio ricorda un E. di Corinto, pittore che, forse intorno al 670 a. C., introdusse l'uso di colorare le figure con terracotta triturata e lo distingue [...] dall'omonimo pittore corinzio emigrato in Etruria al seguito di Demarato verso il 650 a. C., con i coroplasti Euchioro Diopo e Eugrammo. Di un terzo E. (scultore?) si conserva la firma su una colonna da Milo, ora a Berlino (fine 7°-inizî 6° sec. a. C ...
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SUMMANO
Luisa Banti
Dio romano della folgore notturna, mentre a Giove erano attribuiti i fulmini diurni. È incerta l'etimologia del suo nome, che non sembra spiegabile per mezzo del latino. Per Plinio [...] (Nat. Hist., II, 138) è un dio venuto dall'Etruria e, benché non sia conosciuto per ora attraverso monumenti etruschi, questa sua origine straniera sembra suffragata dall'affermazione di Servio (Ad. Aen., I, 42) che i Romani conoscevano solo Giove ...
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Storico della civiltà romana, nato a Versailles il 12 novembre 1892, professore alla Sorbona di Parigi (1932), membro dell'Institut de France (1950), direttore, dal 1952, dell'École française de Rome.
Ha [...] scritto monografie assai importanti sul culto di Ercole in Etruria e a Roma (Herclé, étude critique des principaux monuments relatifs à l'Hercule étrusque, Parigi 1926; Les origines de l'Hercule romain, Parigi 1926) ed una Histoire politique et ...
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Archeologo inglese (Bromley 1912 - Stratton, Gloucestershire, 1981). Direttore della Scuola Britannica a Roma (1946-74), è stato attivo dapprima in Tripolitania e Cirenaica quindi in Italia, dove si è [...] dedicato particolarmente allo studio della topografia storica di Veio e di altri aspetti della storia dell'Etruria meridionale oltre che a problemi generali dell'urbanistica antica. Tra le opere: Inscriptions of Roman Tripolitania (1952); The ...
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Carmelitano scalzo (Firenze 1724 - ivi 1792); letterato, erudito. Due volte provinciale della Toscana, fu socio della Crusca. Autore di alcuni trattati teologici, è soprattutto noto per le Delizie degli [...] eruditi toscani (25 voll., 1770-89), raccolta di opere inedite di autori toscani del Trecento. Di una Etruria sacra, pubblicò (1782) il primo dei 20 volumi progettati, riguardante la diocesi fiorentina. ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...