Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] lati corti: Ulisse e Circe, Ulisse e Tiresia. Opera etrusca della fine del IV sec. a. C., quasi certamente importata dall'Etruria meridionale. b) Grande testa di guerriero in nenfro da un cippo della Necropoli di Crocefisso del Tufo, del VI sec. a. C ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] a Poggio Buco, un poco più a N verso Pitigliano. Il problema rimane aperto.
Bibl.: G. Dennis, The Cities and the Cemeteries of Etruria, Londra 1883, 3a ediz., I, pp. 490-492; L. Pareti, Per la storia degli Etruschi: I. Clusini Veteres e Clusini Novi ...
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BAGNO, Pittore del
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, operante nell'età di Pericle, così denominato dalle scene di bagni femminili molte volte ripetute sui suoi vasi. Appartiene a quel gruppo [...] , dall'Italia meridionale, e specialmente da Nola, per l'Italia; rare le opere provenienti da altre regioni della Grecia e dell'Italia (Etruria). Tra i lebeti nuziali ne ricorderemo due di New York (7.286.35 e 16.73), e due di Atene (14790 e 4791 ...
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PEGASIS (Πέγασις)
M. T. Gaja
Nome di una donna ammantata, con i capelli corti come un efebo, che solleva nella sinistra una lyra, su una hydrìa a figure rosse del Museo Archeologico di Firenze. La scena, [...] iv, 8450) è comunque molto incompleta ed incerta, ed è stata anche interpretata come Pelopis (Πελοπίς).
Bibl.: T. Dempster, De Etruria regali, Firenze 1723, I, tavv. LXII-LXIII; G. B. Passeri, Picturae Etrusc. in Vasculis, I, Roma 1767, tavv. LVIII ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] di originalità. Così che naturalmente è sorta la questione: da chi e come venne ai Romani l'idea dell'arco.
L'arco in Etruria e a Roma. - Ai Romani è universalmenie riconosciuto il merito di aver dato all'arco il massimo sviluppo; ma si nega che essi ...
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Gioco molto in voga presso i Greci e gli Etruschi, e che noi conosciamo dalle descrizioni lasciateci dagli antichi, dalle rappresentazioni vascolari e da varî esemplari, rinvenuti negli scavi, dello strumento [...] vino con uno speciale movimento del braccio.
2. Cottabo κατακτός, descritto da Antifane, di cui si son trovati varî esemplari in Etruria (sono ora nei musei di Firenze e di Perugia) e uno a Naucratide in Egitto (Higgins, in Archaeologia, LI, 1888, p ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] a. C. e poi di nuovo, dopo i secoli di decadenza (circa 1100-800 a. C.) nell'VIII sec. a. C. (Omero); nell'Etruria e in tutta l'Italia - a parte rifugi e fortificazioni primitive - i primordi si presentano nel VII sec. a. C. (Per un supposto piano ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. V, p. 887 e S 1970, p. 592)
F. M. Cifarelli
La ceramica più antica oggi conosciuta colloca l'inizio della frequentazione del sito di [...] , A. Emiliozzi, Le ciste prenestine, I, 2, Roma 1990; F. H. Pairault Massa, Iconologia e politica nell'Italia antica. Roma, Lazio, Etruria dal VII al I secolo a.C., Milano 1992, in part. pp. 154-175.
Specchi: R. Adam, Recherches sur les miroirs ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] 5. Testimonianza indiretta della fertilità dei terreni dell'Etruria, ma anche della perizia dell'agricoltore etrusco ( , Perugia 1991, pp. 61-65; G. Uggeri, Interventi idraulici nell'Etruria padana, ibid., pp. 69-71; R. Peretto, Uomini e acque nel ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] e di Mantova (Cecin. e Verr., in Sch. Ver. in Aen., x, 200; Serv., Ad Aen., x, 198). Mise in catene Caco, inviato in Etruria da Marsia, re eponimo dei Marsi, il quale poi si liberò e fondò un regno in Campania (Cn. Gell., apud Solin., i, 8). Come re ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...