VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] cui culto però fu introdotto a Roma solo nel III sec. a. C.
D'altra parte, l'introduzione della leggenda di Enea in Etruria, si esplica dal VI sec. a. C. in numerosissime rappresentazioni su vasi a figure nere importati dall'Attica; e se ne trova l ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] i grossi chicchi lavorati e sagomati a pigna od a forma di vasi rivelano un attivo scambio specialmente con l'Etruria.
Ancora, fra la produzione artigiana non greca non va dimenticato l'accentuato rapporto di S. con la cultura artistica paleoveneta ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] esemplari isolati possono eventualmente essere addotti a prova di una intensa attività commerciale, ma non certo di una introduzione in Etruria della tecnica del b. dal di fuori, non bisogna dimenticare che solo nel territorio etrusco il b. ebbe una ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] le seggiole e il trofeo poggiato su una colonna dorico-etrusca si comprendono meglio con il confronto di oggetti noti in Etruria. Anche lo stile delle figure è etrusco, pur profondamente influenzato dall'arte greca, e può esser messo in relazione con ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] . In questa località l'Istituto Svedese di Studi Classici a Roma, in collaborazione con la Soprintendenza alle Antichità dell'Etruria Meridionale e con la partecipazione, tra l'altro, di S. M. il Re Gustavo Adolfo e della Principessa Cristina ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] I, p. 129 ss.; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872; G. Dennis, The Cities and Cemeteries of Etruria, III ed., Londra 1883, I, pp. 156-163; P. Germano di S. Stanislao, Memorie archeologiche e critiche sopra gli atti e il ...
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ENTREMONT
F. Benoît
Fortezza antica situata a 3 km da Aix (Intermontes nel Medioevo), il cui nome antico non è conosciuto; fu la capitale celto-ligure dei Salî o Salluvî a cominciare dal IV-III sec. [...] importati dai negozianti marsigliesi. Con Marsiglia come intermediaria, essi avevano subito l'influenza spirituale della Magna Grecia e dell'Etruria.
La città indigena, che è in corso di scavo, occupa un ripiano triangolare (3 ettari e mezzo), difeso ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] ’opera di scavo in Italia, sia nei grandi centri di Roma, Pompei, Ercolano, Ostia, sia in Sicilia, in Magna Grecia, in Etruria, ad Aquileia; i centri romani dell’Africa settentrionale sono stati messi in luce da italiani e francesi, e si sono scavati ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] floreali in filigrana, terminante in due testine umane o animalesche sbalzate, risale al Miceneo e si trova in Grecia e in Etruria. Molto diffuso il tipo ad anello o di fili aurei intrecciati o di lamina avvolta, chiusa all’estremità da due protomi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] tra la fine del 6° e l'inizio del 5° sec. a.C. e dei rapporti tra quei territori e l'Etruria.
Il panorama dell'a. classica rimane pertanto sostanzialmente statico, seppure con precisazioni di straordinario spessore sia per quanto concerne le fasi ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...