Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] gusto perfettamente ionici: un pittore rimasto costantemente fedele al suo mondo ed a se stesso, anche quando ha operato in Etruria, ove è venuto a lavorare o per ragioni commerciali o per spirito di avventura o anche per non sottostare all'avanzata ...
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SFINGE BARBATA, Pittore della (Maler der bärtigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo etrusco così chiamato dal Benson che gli attribuisce alcune òlpai e oinochòai, imitanti la produzione corinzia del 630-615 [...] l'incisione è unicamente decorativa e non tiene conto della struttura interna. Il pittore è fra i più antichi imitatori, in Etruria, dei vasi protocorinzi a fregio di animali. Non è isolato: altri hanno lavorato vicino a lui, in un centro che può ...
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KIMON (Κίμων, Cimon)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore nativo di Kleonai presso Corinto. Fu attivo negli ultimi decennî dei VI sec. a. C., come documenta l'epigramma di Simonide (Anth. Pal., ix, 758), [...] in Grecia, nella ceramica dell'ultimo ventennio del VI sec., in particolare in quella di Oltos e di Euphronios, e in Etruria nelle pitture della Tomba delle Bighe.
Bibl.: A. Reinach, Recueil Milliet, n. 64-67; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922 ...
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TALAMONE
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 192)
L'antico centro etrusco, come hanno rivelato recenti ricerche, occupò nell'età del Ferro l'altura del Poggio Talamonaccio, per trasferirsi poi, alla metà del [...] in Studi e materiali, 5 (1982), pp. 177-287; O.-W. von Vacano, Gli Etruschi a Talamone, Bologna 1985; La romanizzazione dell'Etruria: il territorio di Vulci, catalogo della mostra, Milano 1985, pp. 115-21, 155-57; B. von Freytag, Das Giebelrelief von ...
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THARROS
Sabatino Moscati
. Città fenicio-punica e poi romana, posta sulla costa occidentale della Sardegna, all'estrema punta della penisola del Sinis. Gli scavi iniziati nel 1956 dalla Soprintendenza [...] artigianato di tradizione fenicia. Del pari significativo è il materiale d'importazione (specialmente ceramiche), che rivela rapporti con l'Etruria. Vedi tav. f. t.
Bibl.: G. Pesce, Tharros, Cagliari 1960; E. Acquaro-P. Monato-M. L. Alberti, Anecdota ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] etrusco, destinato al mercato interno e all'esportazione, è attestata dalle anfore per il trasporto di questa bevanda prodotte in Etruria a partire dal 630 a.C. Vini di produzione locale venivano ricordati in età imperiale da Plinio il Vecchio, il ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] cioè e fornici. La forma colonnare del segnacolo era già diffusa in Grecia (anche nella versione ridotta del χιονίσκος) e in Etruria e già nel III sec. a. C. i Romani avevano adottata la colonna onoraria (v. colonna), sentita in seguito (Plin., loc ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] in Linguadoca, in StEtr, 48 (1980), pp. 181-85.
M. Martelli, Populonia. Cultura locale e contatti con il mondo greco, in L’Etruria mineraria, Firenze 1981, pp. 399-427.
J.-P. Morel, Le commerce etrusque en France, en Espagne et en Afrique, ibid., pp ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] , nell'arte etrusca, si attarda notevolmente il g. di tipo fenicio; tuttavia, già dalla fine del VII sec., compare in Etruria il g. greco a testa d'aquila, con protuberanza frontale, orecchi equini, ala a conchiglia; non è sempre presente il ricciolo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] richiedevano merci di questo tipo. È noto, ad esempio, che fra il VI e il V sec. a.C. le città dell’Etruria meridionale hanno costituito il principale mercato per la ceramica greca. La differenza fra i due tipi di ceramiche si riflette anche sulla ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...