Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] ; F. Lexa, La magie dans l'Égypte ancienne, 3 voll., Parigi 1925, vol. I, pp. 80-98, e tavole relative.
(S. Donadoni)
Grecia, Etruria e Roma. - Nel mondo greco e romano si attribuiva agli a. il potere di preservare dalle malattie e dai malefici e di ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] intera umana, specialmente di negri e di pigmei. La ceramica etrusca e campana imita i vasi a testa di negro e in Etruria troviamo tipi di sileno, di barbari, e un singolare pezzo a testa demoniaca di Caronte.
Il vaso con volto umano schematizzato ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] Ath. Mitt., XLI, 1916, p. 76 s.; E. Buschor, Der Dreileibige, ibid., XLVII, 1922, p. 58; V. Bonacelli, La scimmia in Etruria, in St. Etr., VI, 1932, p. 346 ss.; W. Kirfel, Die dreiköpfige Gottheit, Bonn 1948; W. Deonna, Trois, superlatif absolu, in ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] , in BTCGI, XII, 1993, pp. 250-53 (con bibl. prec.).
A. Camilli et al., Progetto Narce. Ricognizioni intensive in Etruria meridionale tiberina, in Archeologia, uomo, territorio. Rivista dei Gruppi archeologici Nord Italia, 12 (1993), pp. 7-30.
M.A ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] città etrusca (Marzabotto) ci rivela l'esistenza di una vera acropoli o arce, con carattere religioso (presenza di templi). Dall'Etruria la cinta a difesa di una città posta su un'altura si diffuse nell'Umbria, come dal Lazio raggiunse, con qualche ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] 23,3;
* Teate (Chieti): anfiteatro, C.I.L., ix, 3044 I.L.S., 2689; "curator muneris", C.I.L., ix, 3025.
Regio VII (Etruria)
Arretium (Arezzo): Nissen, ii, p. 317; Dennis, cap. lix; L. Pernier, in Not. Sc., 1915, p. 316 ss.; Arch. Anz., 1921, col. 92 ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] di olle su piede. La tazza ha ora la vasca poco profonda, l'ansa ad apici prominenti ed un basso peduccio. Come in Etruria, l'elmo crestato sostituisce quello apicato.
Verso la fine della fase II (periodo II C del Kilian, II B della de La Genière ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] distesi sui sarcofagi, delle divinità raffigurate sugli specchi.
Oltre ai tipi a cerchio ed a serpente molto frequenti anche in Etruria, degni di nota sono i magnifici b. d'oro di Vetulonia, formati da lunghi nastri filigranati di trine a giorno ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] . Mus. Cat., Galatia, p. 21; di Elea: B. V. Head, op. cit., p. 21; di Cuma: Brit. Mus. Cat., Italy, p. 87, n. 11; dell'Etruria: F. Bompois, in Rev. Arch., nuova serie, xxxviii, 1879, p. 20 ss.; B. V. Head, op. cit., pp. 15 e 35.
Bibl.: H. B. Walters ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] a questi, formando così lo schema "ad orecchiozze" che sarà poi ampiamente sfruttato anche per le porte, specialmente in Etruria.
Le case di età ellenistica sono sufficientemente esemplificate a Delo ed a Pompei. Le f. esterne si aprivano piuttosto ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...