PEGASIS (Πέγασις)
M. T. Gaja
Nome di una donna ammantata, con i capelli corti come un efebo, che solleva nella sinistra una lyra, su una hydrìa a figure rosse del Museo Archeologico di Firenze. La scena, [...] iv, 8450) è comunque molto incompleta ed incerta, ed è stata anche interpretata come Pelopis (Πελοπίς).
Bibl.: T. Dempster, De Etruria regali, Firenze 1723, I, tavv. LXII-LXIII; G. B. Passeri, Picturae Etrusc. in Vasculis, I, Roma 1767, tavv. LVIII ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] a. C. e poi di nuovo, dopo i secoli di decadenza (circa 1100-800 a. C.) nell'VIII sec. a. C. (Omero); nell'Etruria e in tutta l'Italia - a parte rifugi e fortificazioni primitive - i primordi si presentano nel VII sec. a. C. (Per un supposto piano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] 5. Testimonianza indiretta della fertilità dei terreni dell'Etruria, ma anche della perizia dell'agricoltore etrusco ( , Perugia 1991, pp. 61-65; G. Uggeri, Interventi idraulici nell'Etruria padana, ibid., pp. 69-71; R. Peretto, Uomini e acque nel ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] e di Mantova (Cecin. e Verr., in Sch. Ver. in Aen., x, 200; Serv., Ad Aen., x, 198). Mise in catene Caco, inviato in Etruria da Marsia, re eponimo dei Marsi, il quale poi si liberò e fondò un regno in Campania (Cn. Gell., apud Solin., i, 8). Come re ...
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FONDERIA, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da una coppa di Berlino con la rappresentazione di una fonderia di scultori bronzisti e con iscrizione acclamatoria [...] stati trovati ad Atene, tutti gli altri, nei casi in cui se ne conosca la provenienza, vengono dall'Etruria, specialmente meridionale. Il repertorio figurativo ripete motivi della vita quotidiana, specie quella degli atleti e dei soldati. Talvolta ...
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ETHIS
A. Comotti
Nome etrusco di una dea su uno specchio della Collezione Gherardesca (Firenze), che rappresenta presumibilmente Ercole (Hercla) a un bivio. L'eroe è al centro, insieme con Menrva (Minerva); [...] .: W. Deecke, in Roscher, I, c. 1390, s. v.; Samter, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 718, s. v.; Th. Dempster, De Etruria Regali, Firenze 1723-24, tav. II; L. Lanzi, Saggio di Lingua Etrusca, Roma 189, II, p. 209, tav. XI, 3; E. Gerhard, Etruskische ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] , attraverso le varie fasi di civiltà, si arriva alle raffinate u. o cassette scolpite, caratteristiche di varie necropoli tarde dell’Etruria. In età romana, con il rito pressoché esclusivo della cremazione (fino al 2° sec. d.C.), si hanno numerosi ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] perciò raramente il luogo di rinvenimento coincide col centro di produzione. Basti ricordare i lavori toreutici orientali della Grecia e dell'Etruria, i vasi sassànidi d'argento rinvenuti negli Urali (v. vol. iv, p. 213-215) o il cratere di Vix (cfr ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] l'immagine di Zeus, ma di uno Zeus meno solenne e, entro certi limiti, più umano.
Nel mondo italico, fuori dell'Etruria e prima della dominazione romana, per quanto il culto di G. o di divinità similari sia largamente diffuso rnanca una iconografia ...
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SELVASECCA
A. Andrén
Nome di un poggio declive situato a 6 km circa a SO di Blera (Lazio), la sommità del quale, segnalata dal rudere 2 di una cisterna a vòlta costruita in opus caementicium, è stata [...] del dott. E. Berggren in collaborazione con la Soprintendenza alle Antichità alla scoperta, immediatamente a N della dell'Etruria meridionale, hanno portato alla scoperta, immediatamente a N della cisterna, degli avanzi di una villa rustica a pianta ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...