JENA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
JENA, Pittore di. − Ceramografo attico. Il ritrovamento, avvenuto ad Atene verso la metà del secolo scorso, dell'officina di un antico vasaio ha permesso di enucleare, [...] attività si è svolta ad Atene, nella scia di Meidias, al principio del IV sec. a. C., ma suoi prodotti sono stati ritrovati in Etruria e in Crimea e, del resto, non sono poche le affinità fra il suo stile e quello detto di Kerč, il quale tuttavia è ...
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Archeologo, nato a Palma di Montechiaro (Agrigento) il 18 settembre 1901; studiò a Palermo sotto la guida di Biagio Pace. Fu in Grecia per diversi anni, dal 1928, presso la Scuola archeologica italiana, [...] articoli su varie riviste italiane e straniere. Soprintendente alle Antichità dell'Etruria dal 1951 al 1966, diresse i suoi interessi sull'"orientalizzante" nell'Etruria settentrionale; diede inoltre impulso agli scavi di Roselle e riaprì gli ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] ricerche nell’area del porto. Dopo alcuni sporadici rinvenimenti, nel 1969 iniziano scavi regolari della Soprintendenza Archeologica dell’Etruria meridionale che mettono in luce ampi tratti della colonia romana, fondata nel 181 a.C.: tre decumani ...
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Facies culturale della fine dell’età del Bronzo (12°-10° sec. a.C.), caratterizzata dal rituale funerario dell’incinerazione e diffusa in gran parte dell’Italia peninsulare e nella Sicilia settentrionale, [...] ’attività metallurgica. Gli insediamenti si trovano sulle alture, protetti da muri a secco. Attorno al 900 a.C. in Etruria, e in altre regioni d’Italia, si notano segni di una distruzione violenta degli abitati p., che altrove sembrano sopravvivere ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] tardoellenistico.
Dalla metà del V sec. a.C. P., che sembra non toccata dalla recessione che investe le città dell’Etruria meridionale, è caratterizzata dalla presenza di vasi attici di qualità, fra cui un raro frammento di cratere a calice a fondo ...
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PULTUCE (anche Pultuke e Pulutuke)
S. de Marinis
Nome etrusco di Polluce, uno dei Dioscuri, rappresentato molto frequentemente su specchi del IV-III sec., e su vasi a figure rosse della stessa epoca, [...] di altri personaggi, scena che ricorre su alcuni specchi (Etr. Sp., v, tav. 76 e 77) e su vasi.
Il culto di P. in Etruria è meno antico e meno celebre di quello di Castore e, d'altronde, anche a Roma la figura di Castore avrà sempre una preponderanza ...
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CECINA
G. Maetzke
Antiqurium. - Istituito nel 1961, raccoglie ceramiche e oggetti in bronzo, prevalentemente etruschi, di varia epoca e provenienza, di acquisto (sala I) e antichità del territorio di [...] , fra cui notevoli alcuni in bucchero sottile con decorazione di ventagli di puntolini, e altre ceramiche tipiche della Etruria laziale (territorio di Vulci); una grande anfora in argilla decorata a zone di elementi schematizzati, alcuni arỳballoi e ...
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COLMAR, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da una coppa oggi a Colmar, con la scena di un simposio nell'interno e di atleti sull'esterno. La sua cronologia è fissata [...] averla continuata per tutto il primo trentennio del secolo. Dipinse quasi esclusivamente su coppe e le smerciò quasi sempre in Etruria: tra i vasi decorati da lui, o che a lui si attribuiscono (oltre cinquanta) due soli provengono dalla Grecia contro ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] J.-P. Vallat, Campagnes de la Méditerranée romaine, Paris 1993; A. Carandini, I paesaggi agrari dell'Italia romana visti a partire dall'Etruria, in L'Italie d'Auguste à Dioclétien, Rome 1994, pp. 167-74; A.M. Small - R.J. Buck, The Excavations of San ...
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CENTAUROMACHIA DEL LOUVRE, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse che deriva il nome dal cratere G 367 del Louvre. Operò nell'età di Pericle; il suo stile [...] , per la quasi totalità crateri. La grande maggioranza dei vasi da lui decorati proviene dalla Magna Grecia, dalla Sicilia e dall'Etruria; rarissimi quelli provenienti dalla Grecia: di essi due o tre vengono da Atene, uno da Delo e tre o quattro dall ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...