CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] sia di linea piacevole alla vista, ma l'artista non lavori (una statua) inutilmente proporzionale secondo la realtà.
In Etruria, troviamo, come nel mondo greco, molto usate le correzioni ottiche in tutta la decorazione fittile dei templi, ivi ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] Bronzezeitliche und früheisenzeitliche Chronologie, I, Italien, Stoccolma 1930,p. 27; M. Pallottino, Sulle facies culturali arcaiche dell'Etruria, in St. Etr., XIII, 1939, p. 94 ss.; S. Bastianelli, Il territorio tolfetano nell'antichità, ibid., XVI ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] L., vi, 9169).
Urbanus (ser., Roma, Corfinium nel Sannio, I-II sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., ix, 3157).
Velox (ser., Chiusi in Etruria, I-II sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., xi, 2133).
L. Vetilius Nestor (lib., Roma, I sec. d. C., iscr. fun.. C ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] in Epigraphica, XII, 1950, p. 29 ss. Inoltre i problemi di storia delle religioni sono trattati in: L. Ross Taylor, Local Cults in Etruria, Roma 1923; V. Basanoff, in Rev. Hist. Religions, CXXIV, 1941, p. 110 ss.; L. Banti, in St. Etr., XII, 1943, p ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] la lamina vi si adatti. La lavorazione diretta è quella prevalentemente adottata in Asia anteriore, in Egitto, in Grecia e in Etruria prima del 5° sec. a.C., per la realizzazione di sculture in m. anche di grandi dimensioni. Per comporre una scultura ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] , attica, laconica; in seguito, dal 4° sec. a.C., quella a vernice nera etrusco-campana dalla Magna Grecia e dall’Etruria. Marsiglia esportò ceramica biancastra con fasce dipinte di tipo ionico o a vernice nera di imitazione campana. Si ebbe nel Sud ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] seconda del tipo di terreno: Varrone (Rust., I, 44, 1) cita ad esempio il fatto che in alcune zone dell'Etruria una stessa semenza possa rendere fino a quindici volte la quantità impiegata, mentre secondo Columella il raccolto medio non ne rendeva ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] il proprio potere alla fine del VI secolo. Ma la Ionia, dal Mar Nero, all’Egitto, alla Magna Grecia, all’Etruria, riuscirà a diffondere, in particolare durante la prima metà del VI secolo, la propria cultura (anche attraverso il trasferimento di ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] , Rhoikos e Theodoros, le cui rovine erano ancora visibili nel I sec. d. C. (Plin., Nat. hist., xxxvi, 90 ss.). Anche in Etruria ve ne era uno: a Chiusi nel sotterraneo del monumento funebre di Porsenna, ma in questo caso è chiaro che il termine è ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] fin dai tempi più remoti nelle forme più svariate, lo attestano le scoperte archeologiche in Mesopotamia, Egitto, Troade, Grecia, Etruria (v. oreficeria). Le fonti parlano sovente non soltanto di oggetti di uso personale quali fibule, vasi, armi, e ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...