RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] a Cipro, a Egina e nella Grecia vera e propria. In occidente si trova a Gela, colonia rodia, a Selinunte, a Siracusa, in Etruria e forse anche a Marsiglia. A Nisyros, un'isoletta vicina a Rodi, abbiamo esempî di uno stile trascurato che fa pensare ad ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] per le case di campagna. Non deve quindi sorprendere se atrî di tale specie non siano stati rinvenuti a Pompei.
V. Etruria. - Quanto è stato detto per l'architettura delle case romane vale anche per le case etrusche. Da tombe a camera tagliate ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] dai Cartaginesi nel 211 a. C. La s. della dea Northia a Bolsena era depositata in pozzetti scavati nel terreno. Ancora in Etruria sono da ricordare: la s. del tempio di Mercurio a Falerii Veteres, l'abbondantissima s. di Cerveteri (varie migliaia di ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] 139; Wiesner, in Neue Jahrbücher, 117, 1942, p. 167 ss.; F. Schachermeyer, Poseidon, Berna 1951, pp. 85, 156; B. Schweitzer, in Gnomon, XXIV, 1953, p. 393. Sul significato sepolcrale in Etruria: J. Bayer, in Mélanges Écol. Franc., XL, 1923, p. 19 ss. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . in Mesopotamia, ma la più antica industria del v. colorato con ossidi metallici si riscontra in Egitto (Tell el-‛Amarna). In Etruria le tombe hanno restituito un ricco campionario di oggetti in vetro, ma fino al periodo romano (1° sec. a.C.) non si ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] monumentali rinvenuti in contesti romani della stessa località e dipendenti da una tradizione tardo-orientalizzante filtrata attraverso l'Etruria. Degli altri maggiori centri fenici della S., oggetto di scavi sistematici è stata Tharros, il cui tofet ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] da una tomba a semicamera scoperta nel 1975 ad Altamura presso Bari. Tra le acquisizioni dall’esterno, rispettivamente dall’Etruria e dalla Campania etruschizzata, va considerato l’uso delle tombe a grotticella risalente alla metà del V sec. a ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] valutabile (Bianchi Bandinelli), dev'essere stata l'influenza che queste sculture hanno indubbiamente esercitato sull'arte dell'Etruria arcaica.
La Zancani Montuoro riconosce nel fregio l'opera di tre maestri indipendenti, nessuno dei quali dev ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] , pp. 371, 527; L. Cozza, Storia della Carta archeologica d'Italia (1881-1897), in Carta archeologica d'Italia (1881-1897). Materiali per l'Etruria e la Sabina, Firenze 1972, pp. 429-459; P.A. Frutaz, Le carte del Lazio, I, Roma 1972, pp. 165 s.; F ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] le proprie figure potenziando quelle del patrimonio medioitalico (si dovranno definire gli apporti e, tra questi, quelli dell'Etruria e della Magna Grecia), quali il tempio tripartito su podio alto e con portico anteriore profondo, il tempio con ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...