ETRUSCHERIA
S. Ferri
Termine ancora in uso per indicare tutta la ingombrante serie di attività esegetiche pseudoscientifiche che ha provocato e provoca tuttora il fenomeno etrusco nel rispetto linguistico, [...] , in parte K. O. Müller) accanto a quella tradizionale anatolica, dalla quale nessuno più o meno - può prescindere (v. Etrusca, arte).
Ma ormai la ricerca linguistica prende il sopravvento sulla base delle migliorate conoscenze dei dialetti italici e ...
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Leponzi Popolazione preromana stanziata nel tratto della catena centrale alpina, tra il Gottardo e il Lago Maggiore, la cui presenza è archeologicamente documentata a partire dal VII sec. a.C. Ascrivibili [...] nella circolazione di beni e prodotti tra i gruppi celtici transalpini e la cultura etrusca, le iscrizioni rinvenute ne documentano l'uso di un alfabeto (detto leponzio) di origine nord-etrusca e di una lingua di tipo celtico. Nel 5° sec. a.C. si ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] da due fili d'argento intrecciati con il nodo d'Eracle, un tipo d'ansa noto fin dal IV sec. nella ceramica greca ed etrusca. Alla congiunzione fra il labbro del vaso e l'ansa è applicata una apposita placca per il pollice, un motivo ripetuto poi fino ...
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Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] 2a ediz.; K. Lukan, Land der Etrusker, Vienna-Monaco 1962, p. 72; F. De Ruyt, Saggi e scoperte della missione belga nella necropoli etrusca di Castro, in Rend. Pont. Acc. Rom. Arch., XXXVII, 1964-65, pp. 63-81, e 5 figg.; id., Problemi e scoperte nel ...
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VAGNOTTI, Niccolò
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Cortona intorno al 1507 (la data è incerta) da Vincenzo di Niccolò. Le fonti non riportano il nome della madre.
Membri della famiglia avevano già [...] nel Quattrocento.
Paolo di Vagnotto era stato rettore dell’arte della lana nel 1424 (Cortona, Biblioteca del Comune e dell’Accademia etrusca, Manoscritti, 390, c. 226v) e un Giovanni di Pietro era stato priore nel 1484 (ibid., 440); nel Cinquecento i ...
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Monte dell’Appennino Tosco-Emiliano (1654 m), tra il Casentino, il Mugello e le valli romagnole del Ronco e del Montone. Vi si trovano le sorgenti del fiume Arno. Fa parte del Parco Nazionale delle Foreste [...] Casentinesi - Monte Falterona - Campigna.
Presso la sua cima fu rinvenuta (1838) una ricca stipe etrusca, con materiale del 6°-4° sec. a.C., andata poi dispersa (solo qualche pezzo è ora al Louvre e al British Museum). ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] Aspetti e problemi dell'arch. campana, in Saggi di varia antichità, Venezia 1954, p. 38 ss., e soprattutto dello stesso, Greci ed Etruschi a P., in Mem. Accad. Lincei, S. VII, IV, 1943, p. 121 ss. in opposizione alel teorie del Patroni e del Sogliano ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] , p. 475 ss.; id., La tomba della Pellegrina in Chiusi, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, IV, 1932-3, tavv. III-V: id., L'arte etrusca e il ritratto, in Dedalo, XII, 1933, p. 193 ss.; B. Schweitzer, in Forsch. u. Fortschr., 1934, p. 190 ss.; A. N. Zadoks ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] nucleo insediativo preromano - dovunque esso fosse - doveva in epoca etrusca far parte dell’hinterland agricolo di un centro maggiore, che gravitava soprattutto su Bologna-Felsina (necropoli della Galassina di Castelvetro), mentre al tempo dell' ...
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Paese agricolo della Val di Chiana nella provincia di Siena, posto alle falde settentrionali del Monte di Cetona (vulcano estinto alto m. 1148), a 384 m. s. m., con 1498 abitanti (il comune, vasto kmq. [...] 52,90, ne conta 4655). Di origine etrusca, fu nel Medioevo baluardo di confine dei Senesi, che lo recinsero di mura e lo fortificarono. ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...