L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] ., come altri bronzetti del V sec. a.C. recuperati nell’area della città. Il sorgere e poi il fiorire di A. etrusca è dovuto alla sua particolare posizione presso una fertile vallata che permetteva la coltivazione di cereali, accanto all’ulivo e alla ...
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ANTICLASSICO
R. Bianchi Bandinelli
Con questo termine, entrato in circolazione nella esegesi critica dell'arte antica attorno al 1925, si è voluta definire una tendenza stilistica propria a culture [...] in evidente contrasto con i principi fondamentali di tale arte. Esso è stato usato perciò in particolare per l'arte etrusca (Bianchi Bandinelli, 1925-26; Riis, 1953) e per l'arte siceliota (P. Marconi, 1929, 1930-31). Tuttavia, mentre all'inizio ...
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SFINGE BARBATA, Pittore della (Maler der bärtigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo etrusco così chiamato dal Benson che gli attribuisce alcune òlpai e oinochòai, imitanti la produzione corinzia del 630-615 [...] vasi, ha anche definito i caratteri del pittore e quelli dei vasi simili e mostrato definitivamente che essi sono di fabbrica etrusca. Il Benson e il Brown hanno aggiunto nuove attribuzioni. La decorazione si ispira al fregio di animali del Tardo ...
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PHELTUTE
M. E. Bertoldi
Iscrizione di assai dubbia lettura accanto alla figura di Filottete su uno specchio etrusco nel Museo Civico di Bologna, attribuito al periodo dell'arcaismo maturo (circa 475-400 [...] e rappresentante la guarigione di Filottete da parte di Macaone (E. Gerhard, Etr. Sp., Iv, tav. 394, 2; P. Ducati, Arte etrusca, fig. 375). Si riconoscono chiaramente le lettere phel.u.e.; le letture proposte sono le seguenti: pheltuce; pheliu(c)te ...
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PRISIS (Prisis)
A. Bisi
In uno specchio bronzeo etrusco da Preneste, fra le figure che fanno corona a Menelao e ad Afrodite, è una fanciulla che appare seminascosta dalle altre, con capelli ricciuti, [...] Gerhard legge l'iscrizione che la sovrasta come Irisis; il Fabretti Trisis; secondo il Pauli si tratterebbe della forma etrusca alterata del nome greco di Briseide (v.).
Bibl.: A. Fabretti, Corpus Inscriptionum Italicarum, Torino 1867, n. 2276 bis; E ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] trattato risalirebbe al 509 a.C. secondo Polibio, al 348, più probabilmente, secondo Diodoro; l’intesa sorse in funzione anti-etrusca e poi anti-greca in occasione della guerra di Pirro. Dopo la vittoria su Pirro, Roma venne a trovarsi quasi a ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA
F. Brown
Antica città, le cui rovine coronano un promontorio roccioso che si eleva a 114 m sul livello del mare, a 7 km a S-E di Orbetello, sul luogo della [...] a Virgilio (Aen., x, 168) ed a Plinio (Nat. hist., iii, 5) quale città etrusca, il cui nome è stato ricostruito Cusi o Cusia. Alcuni le hanno attribuito la necropoli etrusca di Orbetello e anche una tomba a camera con dipinti, che si dice trovata ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] Enc. Ital., XX, s. v.; R. Enking, Lasa, in Röm. Mitt., LVII, 1942, p. i ss.; G. Q. Giglioli, La religione degli Etruschi, Torino 1944, pp. 787 e 789; R. Herbig, Der Kunstspiegel. Götter und Dämonen der Etrusker, Heidelberg 1948, pp. 13, 14, 25 ss.; A ...
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TEMPLUM
F. Castagnoli
Templum, secondo Varrone. (Ling. Lat., vii, 8) è un luogo delimitato con determinate formule, per esser reso idoneo all'osservazione degli auguri; anche il cielo poteva essere [...] in quattro parti, sinistra ad E, dextera a O, antica a S, postica a N (in sedici parti nella teologia etrusca). Connesse a queste spiegazioni sono le etimologie proposte, da temno = tagliare (spazio tagliato, delimitato) o da idg. *temp = tendere ...
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MUSCHIO
Oscar DE BEAUX
Alberico BENEDICENTI
. Secrezione di particolari ghiandole odorifere di varî Mammiferi, di forma, entità e ubicazione molto variabili e la cui funzione è certamente legata [...] che le posseggono è fatto menzione del profumo che da esse emana. Rammentiamo l'Ipsiprimnodonte o Canguro muschiato; la Pachiura etrusca, per la quale era usato il nome di suaveolens Pallas (v. crocidura); la Pachiura muschiata bruna e la grigia; la ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...