Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] ricordato dalle fonti è praticamente sicura. All'inizio dell'estate del 1964 sono state rinvenute tre lamine d'oro iscritte, due in etrusco e una in punico, con dediche a Uni-Astarte da parte del "re" di Caere, Thefarie Velianas, (prima metà del V ...
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Todi Comune della prov. di Perugia (223 km2 con 17.162 ab. nel 2008, detti Todini). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere. Tabacco, cereali, [...] legno e attività artigiane.
L’antica T. (Tuder) appartenne, probabilmente, agli Umbri; posta al confine con l’area etrusca, ne subì fortemente gli influssi. Passata sotto l’influenza romana, divenne municipio durante la guerra sociale e fu iscritta ...
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Comune della prov. di Viterbo (104,7 km2 con 13.442 ab. nel 2008, detti Falisci), situato a 590 m s.l.m. sui Monti Volsini, in posizione pittoresca sull’orlo di un recinto craterico secondario, contiguo [...] vinicola. Stazione turistica e di soggiorno.
Sulla cima dell’altura oggi occupata dalla cittadina si ritiene sorgesse in epoca etrusca il santuario di Voltumna; ma un centro abitato vi si formò solo durante le invasioni barbariche. M. entrò a ...
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Il nome di Chiana o Chiani si applicò già a un affluente del Tevere che, dopo la separazione del bacino idrografico dell'Arno casentinese per opera del progressivo interramento che ne deviò il corso, continuò [...] come residuo il Trasimeno La valle della Chiana fu allora una regione agricola ricca e produttiva quale ci appare nell'età etrusca e romana; ma il progressivo interramento della regione, non sorvegliata dall'opera dell'uomo, e forse anche un lento ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] il cui alzato risulta simile a quello della fig. 37 del vol. I, p. 91.
Per la ricostruzione dell'alzato della casa etrusca poco servono in realtà le facciate di tombe rupestri "a dado" dell'Etruria meridionale e gli analoghi cippi, ai quali si è data ...
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RUTULI
Giuseppe Lugli
. Popolo dell'Italia centrale che abitava la costa del Lazio, avendo per capitale la città di Ardea. Deve la sua celebrità all'epopea virgiliana, mentre fu in realtà un piccolo [...] , che è probabilmente la stessa cosa di Tirreno, ha fatto pensare ad alcuni a un'origine etrusca, forse al periodo delle immigrazioni etrusche verso la Campania. Una conferma si avrebbe nel racconto virgiliano dell'alleanza dei Rutuli con Mezenzio re ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] V. Campelli, La cinta murata di Perugia, in Riv. Ist. Arch., V, 1935, pp. 7-36; A. M. Pierotti, Perugia. Scoperta nella cinta etrusca alla Cupa, in St. Etr., XIX, 1946-47, p. 313 s. Sulla tomba dei Volumni: A. v. Gerkan-F. Messerchmidt, Das Grab der ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] non ancora noto) con sviluppo dal 1100 al 400 nei periodi Benacci I, 1100-950; Benacci III 950-750; Arnoaldi, 750-550; Etrusco o della Certosa, 550-400.
Primo il Karo (Bullet. di Paletnol. ital., 1898, pp. 144-161) si oppose al Montelius, soprattutto ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] produzione di più copie. In questo periodo maturò a Volterra l'idea di una grande opera che illustrasse i monumenti etruschi; fu formato un comitato di dodici membri, che doveva provvedere anche ai finanziamenti, del quale facevano parte, oltre a due ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] storiche. Licenziatosi in filosofia nel 1750, rivolse inizialmente i suoi interessi verso l'antiquaria, divenendo membro dell'Accademia etrusca di Cortona e dell'Accademia Colombaria di Firenze.
Nel suo primo scritto, Monumento di Giovanni XVI (Roma ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...