Città romana, capoluogo civile, militare e religioso della provincia procuratoria delle Alpi Marittime (v.). È l'attuale Cimiez, piccolo abitato situato a N. di Nizza (dipartim. delle Alpi marittime), [...] denominate Matrone Vedianzie (Corp. Inscr. Latinarum, V, 7872-7873). Ad età preromana è da attribuirsi una iscrizione etrusca. La regione fu completamente pacificata da Augusto (14 a. C.). Cemenelo era attraversata dalla via Iulia Augusta. Da ...
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OLPE (ὄλπη)
Paolino Mingazzini
Nome di una specie di vasi greci, o imitati da quelli greci. Quale forma avessero i vasi designati con questo nome, non è chiaro: come di solito, uno stesso termine sembra [...] simile all'oinocoe (v.), ma a bocca circolare, collo cilindrico e ventre poco espanso, assai in voga nella ceramica attica dell'ultimo trentennio del sec. VI a. C., nel bucchero e nella ceramica etrusca ispirata ai prodotti attici contemporanei. ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] (II, 17,1) quando afferma che la pianura intorno a Capua e Nola si chiamava un tempo flegrea, che era stata occupata dagli Etruschi e godeva di grande reputazione per la sua fertilità; ribadisce poi (III, 91,7) che la pianura al centro della quale si ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] e Remo, ma fu un simbolo della città retta dai due consoli (Petersen), o dono votivo di una città greca o etrusca poi trasportato in Roma come opera d'arte (De Sanctis), o un'espressione dell'amicizia latino-sabina (Carcopino), o un apotropàion ...
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BALDINI, Gianfrancesco
Luigi Moretti
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1677 da Bartolomeo e da Maddalena Calvati. Vestì l'abito della Congregazione somasca (1694) e, dopo aver studiato teologia a Venezia [...] vicario generale. Era socio della romana Accademia di storia romana e antichità e di quella di storia ecclesiastica, dell'Accademia etrusca di Cortona e dell'Arcadia (col nome di Brennalio Reteo). Mori a Tivoli il 14 giugno 1764.
Come antiquario, gli ...
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AGON (᾿Αγών)
G. Bermond Montanari
Personificazione della gara, ovvero il genio delle gare atletiche, di cui conosciamo rappresentazioni attraverso le fonti letterarie, dalle quali tuttavia non possiamo [...] 44, 21; G. M. Richter, Catalogue of engrav. Gems Greek-Etruscan and Roman, Roma 1956, p. 185, nn. 373, 375, tav. xlvii; cista etrusca: A. Della Seta, in Boll. d'Arte, iii, 1909, p. 200, figg. 15, 16, 17; colonna dell'Artemision di Efeso: P. E. Arias ...
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ALCESTI, gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi tardo-etruschi a figure rosse, che prende il nome dal cratere vulcente a volute della Bibliothèque Nationale di Parigi con la rappresentazione di Admeto, di [...] . 3). Al gruppo di A. lo stesso studioso associa ancora altri tre vasi, con ornati a figure nere che sono comuni nei vasi tardo-etruschi. Il Giglioli data il vaso di A. nell'ultimo ventennio del IV sec. a. C.
Bibl: G. Q. Giglioli, Il vaso vulcente di ...
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PATRUCLE
S. de Marinis
Nome etrusco di Patroclo (v.). È attestato nella Tomba François di Vulci, dove l'iscrizione hinthial patrucles (ombra di Patroclo), designa appunto l'immagine dell'eroe morto [...] la spada in mano e un troiano morto ai piedi) sta compiendo in suo onore. Per le altre figurazioni di P. nell'arte etrusca v. patroclo (v. anche hinthial).
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, III, 2, 1897-902, c. 1717, s. v.; P. Weizsäcker, ibid., 1708 ss ...
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Archeologo e storico dell'arte, nato a Città di Castello (Perugia) il 22 gennaio 1888. È stato prima ispettore delle Antichità e belle arti, poi dal 1925 professore di archeologia e storia dell'arte greca [...] , Roma 1927) e di manuali: Compendio di storia dell'arte orientale e greca, Milano 1928; Compendio di storia dell'arte etrusca e romana con cenni di preistoria italiana, Milano 1931; Dottrina dell'archeologia e della storia dell'arte. Storia, metodo ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] popoli, da cui trassero con pari dignità origine le stirpi della moderna Europa, alle quali Nanni segnatamente si rivolge accanto agli Etruschi: gli Iberi, i Galli, i Germani («pro patria et Italia, immo et Europa tota», come è scritto in capo alla ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...