Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] divinatori è un ispirato, che unisce all’osservazione un aiuto divino. Datori privilegiati di segni sono – per i Greci, per gli Etruschi e per i Romani – gli uccelli, i serpenti, le viscere degli animali. Già usato dai Greci per la divinazione, il ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] speziali di Pistoia e nel 1761 il granduca di Toscana lo nominò senatore. Socio della Colombaria, membro dell'Accademia Etrusca, dei Georgofili e di altre accademie, venne dall'Arcadia di Roma eletto custode della Colonia fiorentina. Vasta fu la ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] di Cesnola a Cipro (1867-76), quelli a Tanagra e al Dìpylon (1870-71). In Italia ripresero con maggiore vigore gli scavi etruschi; si crearono il Museo Gregoriano al Vaticano, la collezione Campana, dispersa nel 1861. A Roma si ebbero gli studi di L ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] e Veio) e da analogie e confronti con i più antichi schemi della c. romana (a detta degli autori latini derivata da quella etrusca) e con le tombe, ipogee e rupestri (specialmente a Cerveteri e nel Viterbese e Grossetano) per l'imitazione che in esse ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. IV, p. 896 e s 1970, p. 463)
G. A. Mansuelli
G. Sassatelli
Dal 1988, in concomitanza con il IX Centenario dell'Università degli Studi [...] preromana in Emilia Romagna. Atti del Convegno, Bologna 1985, Bologna 1988, pp. 50-54; G. Colonna, Il lessico istituzionale etrusco e la formazione della città (specialmente in Emilia Romagna), ibid., pp. 34-36; AA.VV., I nuovi scavi dell'Università ...
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MINERVA (lat. Minerva)
Giulio GIANNELLI
Enrico PARIBENI
Antica divinità italica, nota soprattutto per il posto importante che tenne nella religione dei Romani, nella quale penetrò sia con gli attributi [...] della dea, meno apparenti e più rari nel mondo mitico greco: così il tipo di M. alata, documentato da una serie di specchi etruschi, che si è voluto avvicinare nel mondo greco o al tipo di Atena Nike o all'altro ancor meno noto di Atena Aithia, una ...
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GUSCIO
Luigi Crema
. Architettura. - È una delle modanature elementari degli ordini architettonici. Il suo profilo è concavo, a quarto di cerchio, volto in basso nel guscio diritto, in alto nel guscio [...] un tipo di cornice che rimase l'unico da essi adottato. Anche altre architetture ebbero questa modanatura, e specialmente l'etrusca, che la adoperò in capitelli e cornici simili a quelle egiziane. Le architetture greca e romana e, in seguito, il ...
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Divinità di seriore personificazione, patrona del mese di febbraio e soprattutto delle purificazioni (februare significa "purificare"; Varr., De lingua lat., VI, 13) che chiudevano l'anno religioso dei [...] considerato da Macrobio (Sat., I, 4,13) e da Giovanni Lido (De mens., IV, 20) come un dio sotterraneo di origine etrusca, e assimilato perciò a Dispater, il che si spiega con le feste funerarie (Feralia) che pure nel mese di febbraio avevano luogo ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] così i letti funebri e i bancali per la deposizione del corredo. La t. a camera non è tuttavia esclusiva dell'ambito etrusco: si continuano le t. a dolio (Chiusi, Felsina), a fossa semplice o rivestita di ciottoli, di lastre di pietra (Marzabotto) o ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE (v. s 1970, p. 907)
M. Bonghi Jovino
L'insediamento di V. E., circoscritto dalle necropoli, era ubicato su un pianoro tufaceo proteso sul mare. La [...] Jovino (ed.), Ricerche a Pompei. L'insula 5 della Regio VI dalle origini al 79 d.C., Roma 1984, pp. 357-372; M. Cristofani, Gli Etruschi in Campania, in AA.VV., Lingua e cultura degli Oschi, Pisa 1985, pp. 21-34; C. Albore Livadie, in Civiltà degli ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...