PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] questi nel Museo Civico di Bologna. Esso comprende un insieme omogeneo di fittili di fabbrica attica recuperati in tombe etrusche per il tramite degli empori di Adria e Spina, dei quali studiò particolarità tecniche, soggetti e stili, seguendone con ...
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CAGLI (ad Cale, Callium)
N. Alfieri
Fu centro preistorico umbro, nel bacino del Metauro, alle falde del Monte Petrano (cioè più in alto della città attuale, ricostruita nel 1289 alla confluenza dei torrenti [...] , Cagli 1878; id., in Not. Scavi, 1878, p. 119; A. Tarducci, De' vescovi di C., Cagli 1896; G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano 1935, tavv. CII e CCXLIII; G. Buroni, La diocesi di C., Urbania 1943; G. Annibaldi, in Fasti Arch., IV, 1951, n. 3819 ...
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GROSSETO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, capoluogo di provincia e sede vescovile, posta nel cuore della pianura maremmana, a poco più [...] di tutti i comodi della vita civile, d'istituti d'istruzione media, di una biblioteca comunale, di un piccolo museo etrusco, ecc. Al suo incremento demografico ha corrispostu lo sviluppti edilizio, cmde nuovi e ampî quartieri sono sorti a nord e ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , p. 209 s., fig. 88-91. Avorio di Marsiliana: Y. Huls, Ivoires d'Etrurie, Bruxelles 1957, n. 13, p. 40, tav. IX. Specchio etrusco con Turan-Nike: A. De Ridder, op. cit., n. 1752, p. 55; E. Gerhard, op. cit., III, p. 244 (XXXIII, 10). Specchio del ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] . 82; G. Cecchini, Due mss. della ‘Cortona convertita’ del p. F. M. nella Biblioteca Augusta di Perugia, in Annuario dell’Accademia Etrusca di Cortona, XVIII (1979), pp. 115-119; E. Mattesini, La vita e le opere di F. M., in F. M., Cortogna alibereta ...
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GUSCIO
L. Crema
È in architettura una delle modanature elementari degli ordini architettonici. Il suo profilo è concavo, a quarto di cerchio, volto in basso nel g. diritto, in alto nel g. rovescio; [...] un tipo di cornice che rimase l'unico da essi adottato. Anche altre architetture ebbero questa modanatura, e specialmente l'etrusca, che la adoperò in capitelli e cornici simili a quelle egiziane. Le architetture greca e romana e, in seguito, il ...
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ZANNONI, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C.
Si tratta di una personalità secondaria, la cui attività rimane legata principalmente al tema in definitiva [...] dal Pittore di Deepdene, in cui modi ancora arcaizzanti vengono inseriti in un contesto di forme interamente classiche. (Il nome ricorda Antonio Zannoni che mise in luce la fase etrusca di Bologna).
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 716.
) ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] millennio a.C. in Oriente) mediante progressivo aggetto dei filari di pietre o mattoni (p. falso, specialmente nell’architettura etrusca e romana); poi si ottenne il p. mediante una specie di nicchia aperta nella calotta della cupola e impostata sui ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] P. a Prestino, presso Como, in uno strato del terzo quarto del V sec. a.C., che fino a oggi sembra essere l'unica moneta etrusca attestata a Ν degli Appennini, depone a favore di questa ipotesi.
Tra la fine del IV e la prima metà del III sec. a.C. P ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] , 17, 1) quando afferma che la pianura intorno a Capua e Nola si chiamava un tempo Flegrea, che era stata occupata dagli Etruschi e godeva di grande reputazione per la sua fertilità; ribadisce poi (III, 91, 7) che la pianura al centro della quale si ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...