Storico tedesco, nato il 29 dicembre 1599 a Diessenhofen, nel Thurgau (Svizzera), morto il 9 giugno 1681 (secondo altri nel 1691) a Weingarten, nell'attuale Württemberg. Seguendo gl'impulsi del suo animo, [...] del suo tempo.
Opere: Germania topo-chrono-stemmatographica sacra et profana (volumi 4, 1655-1678); Rhaetia Etrusca, Romana, Gallica, Germanica..... sacra et profana topo-chrono-stemmatographica, brevi compendio descripta (1666); Beati Rhenani rerum ...
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KÖRTE, Gustav
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Berlino l'8 febbraio 1852, morto a Gottinga il 16 agosto 1917. Come alunno del Brunn, fu di quelli che più degli altri contribuirono a dare all'archeologia [...] in lingua italiana), la grande pubblicazione sulla tomba dei Volumnî a Peiugia (1909) e soprattutto l'articolo fondamentale sugli Etruschi in Pauly-Wissoiva, Real-Encykl. Ma non trascurò per essa il mondo greco: prova ne sono gli studî sul mosaico ...
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Fisico e geofisico, nato a Stoccolma il 17 ottobre 1859. Si applicò in modo particolare allo studio del magnetismo terrestre compiendo rilievi magnetici nella Svezia, e prendendo parte ai lavori della [...] , in opposizione alle prove sperimentali addotte dall'italiano Folgheraiter, che l'inclinazione magnetica in Italia, all'epoca etrusca, non poteva essere molto diversa dall'attuale. S'interessò alla ricerca dell'influenza delle eclissi di sole sul ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] 169-224.
Sulla stipe di Lavinio:
Enea nel Lazio (Catalogo della mostra), Roma 1981.
Inoltre:
G.Q. Giglioli, Bronzetti italici ed etruschi di arte popolare, in ArchCl, 4 (1952), pp. 174-95.
A. Cederna, Teste votive di Carsoli, in ArchCl, 5 (1953), pp ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] 24-26, tombe 267/1, 3, 5-7, 274/12, pp. 40-42, nn. 13-21; M. De Min, L'abitato arcaico di S. Basilio, in Gli Etruschi a nord del Po, II, Mantova 1987, p. 89, nn. 540-541, fig. 245; M. T. Falconi Amorelli (ed.), La collezione Borgia, Roma 1987, pp. 17 ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (Σούτριον, Sutrium)
G. Cressedi
Antico centro su un'altura pianeggiante (m 291) fra i due torrenti Promonte e Rotoli, nel Lazio settentrionale. Fu espugnata dai [...] Asso e Bieda. Le mura sono in opera quadrata isodoma con blocchi posti per testa e per taglio, ma non sembra che siano etrusche e quindi non saranno state quelle che scalò Furio Camillo nel 394; sembra piuttosto che si debbano datare a dopo il IV sec ...
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FESTONE (dal lat. festus "festivo")
L. Crema
Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, [...] di Atena Poliàs a Pergamo), che si poté parlare di una "ghirlandomania alessandrina". Passato nella decorazione dipinta dell'arte etrusca tarda (tomba dipinta alle Tassinaie presso Chiusi; olle cinerarie dipinte), e poi nell'arte romana, fu adoperato ...
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PHERSIPNAI
S. de Marinis
Nome etrusco di Persefone, attestato nella Tomba dei Velii (o Golini II) di Orvieto e nella camera più antica della Tomba dell'Orco di Tarquinia, databili entrambe, con una [...] , III, 2, 1902-909, c. 2298, s. v.; F. Weege, Etruskische Malerei, Halle 1921, p. 27, tav. 61-62; P. Ducati, Arte etrusca, Firenze 1927, tav. 183 e tav. 185; F. Messerschmidt, Nekropolen von Vulci, Berlino 1930, p. 44 ss., figg. 28 e 29; 43, 44; E ...
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Sinonimo dell'unità, in particolare l'unità monetaria dei popoli latini. È uguale in origine a una libbra (unità ponderale) di rame in barre, che funge come mezzo di scambio tipico in Italia, dovunque [...] . Quella romana pesa 327,5 gr., quella siceliota di Siracusa 218 gr., quella di Rimini e Atri 390 gr. circa, una etrusca 204 gr., ecc.
Sul piede di queste libbre diverse si sono poi emesse vere e proprie monete di bronzo (assi), divise ovunque ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] testi scritti, proprio dell'Etruria settentrionale, avvalora l'ipotesi di una espansione di Chiusi verso l'Emilia occidentale, avvenuta tramite la città etrusca di Marzabotto (v.).
Tra la fine del VI e l'inizio del IV sec. a.C. si ha il momento di ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...