SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] ecc., d'oro, argento e bronzo. L'arte continua a prosperare, e a offrire prodotti celebri, lungo tutto lo sviluppo della civiltà etrusca: nel periodo arcaico, per es., con i troni dei canopi chiusini, o con busti a tutto tondo in lamina bronzea, come ...
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Si chiamava con questo nome l'ispezione degl'intestini (exta) delle vittime, fatta dal sacerdote sacrificante, in origine col semplice scopo (come presso i Romani) di verificare se fossero ritualmente [...] Dai Babilonesi l'epatoscopia passò agli Hittiti; è incerto se da questi, non sappiamo più per quali vie, sia passata agli Etruschi, che ugualmente costruivano modelli di fegato, come quello celebre, in rame, conservato nel Museo civico di Piacenza (v ...
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Paese della Toscana nella provincia di Siena, antico castello dei Manenti, posto su d'un'altura a 6 km. a SE. di Montepulciano, a 457 m. s. m., con 1229 ab. (il comune, vasto kmq. 36,45, ne conta 2912). [...] note e pregiate anche nel Medioevo. L'Acqua (Santa) a 31° di Chianciano, l'Acqua Fonte Strada a 23°,7 e l'Acqua Etrusca (della Fonte Casuccini) a 29°,9, le due ultime meno mineralizzate della prima, sono usate per bevanda e particolarmente l'Acqua di ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] - Posta al centro dell'Italia, Roma ha subito in misura eguale l'influenza del Nord e del Sud della penisola. Gli Etruschi, essi stessi formati alla scuola greca, le trasmisero un genere di gemme che possono essere ricondotte alla storia romana o che ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] su un caduto da Treia, che danno luogo a imitazioni locali) e corinzio da Numana e Castelbellino. Tra i bronzi di manifattura etrusca si ricordano, oltre al dinos da Amandola, della prima metà del V sec. a.C., con figure plastiche sull’orlo, situle ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (v. vol. VII, p. 438)
D. Manconi
Le ricerche sul centro antico di S. hanno interessato negli ultimi anni anche il territorio circostante, che ha restituito alcune [...] i materiali d'impasto tipicamente locali, sono presenti anche materiali ceramici e metallici di maggiore pregio provenienti dall'area etrusca. A livelli poco più alti erano inoltre presenti un bustum, che ha restituito frammenti di un letto funebre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Gli strumenti musicali nel mondo romano: cenni di organologia antica
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale [...] materiali organici, come corno, osso o avorio.
La tuba e il cornu sono le altre trombe lunghe di origine etrusca che vengono adottate molto presto e continuativamente dai Romani; nella riforma dell’esercito attribuita a Servio Tullio sono già incluse ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] tav. xxiv, 21, 22. E. e l'oracolo: pittura pompeiana: Ann. Inst., 1838, p. 187. E. e Teseo: C. Robert, Oed., ii, p. 108. Urne etrusche: G. Körte, I ril. delle urne etr., ii, Berlino 1890, p. 20, tav. 6 (E. ammantato); p. 1, tavv. xvii, 2; xix, 5; xx ...
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FRATTE (v. vol. III, p. 731)
G. Greco
Gli scavi condotti tra gli anni '60 e '70 consentono un migliore inquadramento topografico e storico dell'insediamento etrusco-campano di F. sulla cui identificazione [...] , V, 1965-1984, p. 87 ss.; M. Napoli, Storia di Napoli, I, Napoli 1967, p. 607, fig. 601; V. Panebianco, Greci ed Etruschi nel golfo di Poseidonia, in RassStorSalern, XXVIII, 1967, pp. 3-24; Β. D'Agostino, Marcina?, in DArch, II, 1968, p. 139 ss.; M ...
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VALESIO, Francesco
David Armando
– Nacque a Roma il 14 aprile 1670, terzo dei quattro figli di Carlo, medico nativo di Bordeaux (il cognome è probabilmente un’italianizzazione di Valois), e della romana [...] , pp. IX-XIII, V, pp. IX-XI; M. Praz, La Roma del Settecento nei Diari del V., in Il Tempo, 5 febbraio 1978; L’Accademia Etrusca, a cura di P. Barocchi - D. Gallo, Milano 1985, pp. 113, 118-120, 136, 180 s.; T. Di Carlo, F. V. e le Memorie istoriche ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...