Archeologo, nato il 23 gennaio 1822 a Wörlitz (Anhalt-Dessau), morto il 23 luglio 1894 a Monaco. Studiò dal 1838 al '43 a Bonn, poi, dal 1843 al 1853, e di nuovo dal 1856 al 1865, visse a Roma, come direttore, [...] del B. fu richiamato sui problemi, esegetici e stilistici, dell'arte romana e dell'etrusca. È suo il primo volume dell'opera I rilievi delle urne etrusche (Roma 1870) continuata poi da C. Körte. E a Roma pure ebbero origine monografie tendenti ...
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INDIGETI
Giulio GIANNELLI
. Dei Indigeti (di indigĕtes) furono chiamate dagli antichi Romani le più vetuste divinità della loro religione, in contrapposto agli di novensides, cioè a quelle aggiuntesi [...] divinità, benché appartenenti al più antico stadio della religione romana, sono pur esse di provenienza straniera, specialmente etrusca e greco-italiota.
Bibl.: G. Wissowa, De dis Romanorum indigetibus et novensidibus disputatio, Marburgo 1892 e in ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] è dalla Banti considerata come un motivo che non ha riscontro esatto né in Oriente, né in Grecia, ma è una trasformazione etrusca del motivo dell'uomo o dell'animale attaccato da una fiera. All'Etruria ci riportano anche i centauri alati con la parte ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] cui il F. ebbe qualche contatto tramite il fratello Giovanni e che nel 1783 propose di eleggere membro dell'Accademia Etrusca di Cortona (Firenze, Bibl. naz., Autografi Gonnelli, cart. 13 ins. 154: lettera da Perugia all'Accademia, 8 genn. 1783).
La ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (v. vol. VIl, p. 1157)
M. Cygielman
L'esame del materiale conservato nel Museo Archeologico di Firenze ha permesso l'articolazione sempre più precisa del [...] tra la fine del VII e la metà del V sec. a.C. ceramiche d'importazione greco-orientali, corinzie, attiche etrusche, uova di struzzo istoriate, appliques in bronzo e oggetti personali in oro, evidenziando anche per il territorio un rigoglioso afflusso ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] Presented to D. M. Robinson, II, 1933, p. 74 ss. Per l'Etruria: S. De Marinis, La rappresentazione del banchetto nell'arte etrusca arcaica, Roma 1961 (con bibl. prec.). Per il mondo romano: Ch. Morel, in Dict. Ant., II, p. 373 ss., s. v. Comissatio ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] , 2; E. Kunze, op. cit., p. 169, nota 2. Cratere Casuccini a Siena: C. Laviosa, in Boll. d'Arte, 1958, p. 293 ss. Urne etrusche: E. Brunn-H. Körte, op. cit., i, t. lxxviii (7); S. Reinach, Rép. Rel., iii, 16 (1). Sarcofago Circi: S. Reinach, op. cit ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] riguardante la Toscana il Calvi. Questi accettò rincarico ed inviò al Roncalli una relazione intitolata De hodierna etrusca clinica commentarius, che fu inserita nell'opera complessiva (Europae medicina a sapientibus illustrata, Brixiae 1747, pp. 328 ...
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ORTE (etr. *Hurta, lat. Horta)
G. Nardi
Centro dell'Etruria tiberina, al confine del territorio volsiniese con l'agro falisco e con l'Umbria, da localizzare nella stessa posizione strategica occupata [...] Virgilio (Aen., VII, 716) annovera le Hortinae classes fra gli aiuti inviati a Turno, le fonti letterarie non ricordano la città etrusca, ma solo il lago Vadimone, nella piana subito a NO, teatro della battaglia che nel 283 a.C. segna la definitiva ...
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PHERSU
S. de Marinis
Maschera dei ludi funebri etruschi. Nella Tomba tarquiniese degli Àuguri (circa 530 a. C.) sono distinte dall'iscrizione Ph. due figure maschili, il cui volto è coperto da una maschera [...] romana; e secondo una tradizione (riferita da Nicola di Damasco e riportata da Ateneo), gli spettacoli gladiatorî romani erano di origine etrusca e da quando Roma li adotta, nel III sec. a. C., mantengono un carattere funerario, fino al I secolo. Ma ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...