SEMLA
A. Gallina
Corrispondente etrusco della Semele greca, madre di Dioniso. Essa compare su specchi, spesso accompagnata da didascalia.
In uno specchio da Chiusi, al British Museum, S. è la figura [...] , 1863, pp. 83; 87; C. Pauli, in Roscher, IV, 1915, col. 702, s. v.; G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, Milano 1935, tav. CCXVI; G. A. Mansuelli, Gli specchi figurati etruschi, in St. Etr., XIX, 1947, pp. 26; 50, n. 6; 51, n. 6; id., ibid., XX, 1948-9, pp ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] anche, non senza contrasti, la celebre Corilla Olimpica (M.M. Morelli). Sulle sue orme si mosse Amarilli Etrusca (T. Bandettini). Grande abilità dimostrò F. Gianni. T. Sgricci improvvisava addirittura tragedie. Alcuni mescolavano ai temi tradizionali ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] romano M. nelle regioni africane, celtiche e germaniche si assimilò a svariate divinità locali.
L’arte romana, come quella etrusca, riprende e sviluppa il tipo dell’Ermete greco. Nel periodo repubblicano la testa imberbe con petaso alato compare nel ...
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LIBERO e LIBERA
Nicola Turchi
. Coppia divina di tipo italico come Fauno e Fauna. Qualunque sia la sua etimologia, L. (Liber Pater, conosciuto anche sotto altre forme: Loebasius o Loebesius, Leiber [...] lo aveva nella coppia Libero-Libera in cui presiedeva soltanto feminarum seminibus. Anzi come nell'altra triade romana di origine etrusca, dove un dio aveva l'assoluta prevalenza sugli altri due (Giove su Giunone e Minerva) anche qui Cerere dominò la ...
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PATROCLO (Πατροκλῆς e Πάτροκλος, Patrŏclus)
Luisa Banti
Eroe omerico, figlio di Menezio, famoso per l'amicizia che lo univa ad Achille. Nato a Opunte, nella Locride, in seguito all'involontaria uccisione [...] 1027-1031; K. Bulas, Les illustrations antiques de l'Iliade, in Eos, suppl. III, Leopoli 1929, passim. Per le raffigurazioni nell'arte etrusco-italica: E. Galli, in Ausonia, V (1910), pp. 118-127; id., in Mon. ant. Lincei, XXIV (1916), coll. 5-116; L ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] scozzese Th. Dempster, De Etruria regali (redatta tra 1616 e 1618, pubblicata tra 1723 e 1726), ebbero inizio gli studi sul mondo etrusco; ad essi dedicò la sua attività l'Accademia di Cortona, che fra il 1738 e il 1785 pubblicò nove volumi di saggi ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] romana nell'89 a.C., che portò a un inevitabile livellamento giuridico. È stato indicato come situazioni analoghe a quella etrusca non fossero ignote nell'Italia transpadana: il Titiro virgiliano di Mantova è forse un servo che ha acquistato con la ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] ., 224). D'altra parte sin dall'inizio del V sec., gli Etruschi rappresentano G. che sputano fuoco (bronzi di Boston e Vienna). I G ci sono forniti dal fregio del Tesoro dei Sifni e dall'arte etrusca dell'inizio del V sec. (sui G. che sputano fuoco, ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] espressiva che si rifà all’arcaismo greco di Bourdelle come anche a un rinnovato interesse per l’arte etrusca. Tale direzione fu rafforzata, alla Biennale veneziana del 1922, dalla visione diretta delle vigorose semplificazioni plastiche di Ernst ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] Handbook of Greek and Roman Architecture, II ed., Cambridge 1954, pp. 200; 336 (App. I F); Mostra dell'arte e della civiltà etrusca, Milano 1955, nn. 284, 291; 292-293 passim; N. Bonacasa, in Studi Etr., XXV, 1957, p. 549 ss.; id., ibid., XXVI, 1958 ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...