Comune della prov. di Bologna (74,5 km2 con 6650 ab. nel 2008).
Durante la Seconda guerra mondiale (29 settembre - 5 ottobre 1944) i Tedeschi eseguirono a M. una feroce rappresaglia sterminando almeno [...] a.C., era diviso in insulae da un reticolato regolarissimo di strade, che testimonia sia la scienza gromatica degli Etruschi sia influssi greci. Pochi i resti delle mura difensive. Alla periferia erano le necropoli, con sepolcri a cassa di travertino ...
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SPINA (XXXII, p. 373)
Nereo ALFIERI
A partire dal 1954, il prosciugamento del bacino lagunare Pega ad occidente di Comacchio ha permesso la ripresa degli scavi nella zona archeologica di S., di cui tra [...] morfologia dell'antico delta del Po); B. M. Felletti Maj, La cronologia della necr. di Spina e la ceramica alto-adriatica, in Studi Etruschi, XIV (1940), pp. 43-87; P. E. Arias e N. Alfieri, Il Museo arch. di Ferrara, Ferrara 1955; P. E. Arias, N ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] attualmente chiamata Acquarossa. Su questa acropoli naturale, lunga 1000 m e larga 600, si è potuto constatare l'esistenza di una città etrusca del VII e VI sec. a. C., che fu completamente distrutta intorno al 500 a. C., probabilmente a causa di un ...
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Archeologo e storico francese (Parigi 1878 - ivi 1961). Allievo di C. Jullian e suo successore nella cattedra di antichità nazionali al Collège de France, si dedicò soprattutto allo studio delle antichità [...] oltre a varie opere, anche un Manuel d'archéologie gallo-romaine (4 voll., 1931-60); profondo conoscitore della civiltà etrusca, scrisse una monografia su Bologna (1912). Prof. a Strasburgo dal 1919 al 1930, ebbe parte attiva nell'elaborazione della ...
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PHAMU
M. E. Bertoldi
Erronea interpretazione di una iscrizione su uno specchio etrusco da Bomarzo, ora al Vaticano (E. Gerhard, Etr. Sp., iv, p. 58, tav. 323; W. Helbig, Führer3, i, p. 380, n. 684). [...] La lettura esatta è Phanu, da intendersi come trascrizione errata (Vetter) o metatesi intenzionale (Körte) di Phaun, traduzione etrusca del nome greco ϕάων del beniamino di Afrodite.
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, III, 2, 1902-1909, c. 2245 s., s. v.; ...
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Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] 36 a.C. era in lotta contro Roma; nel 395 sarebbe stata distrutta da Camillo. Nel 293 prese parte alla sollevazione etrusca contro Roma; nel 241 si ribellò, fu distrutta e i suoi abitanti furono deportati in un vicino sito pianeggiante ( Falerii Novi ...
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Disciplina che si occupa dello studio della civiltà, dell’arte e della lingua etrusche, che ebbe inizio nel 18° sec., soprattutto con l’opera di T. Dempster, De Etruria regali, edita negli anni 1723-24. [...] pitture furono descritte da G.N. Forlivesi e disegnate da G. Byres. Con l’Ottocento lo studio delle antichità etrusche e gli scavi assunsero un ritmo sempre più intenso e carattere sempre più scientifico.
Un Comitato permanente per l’etruscologia ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] ., come altri bronzetti del V sec. a.C. recuperati nell’area della città. Il sorgere e poi il fiorire di A. etrusca è dovuto alla sua particolare posizione presso una fertile vallata che permetteva la coltivazione di cereali, accanto all’ulivo e alla ...
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ANTICLASSICO
R. Bianchi Bandinelli
Con questo termine, entrato in circolazione nella esegesi critica dell'arte antica attorno al 1925, si è voluta definire una tendenza stilistica propria a culture [...] in evidente contrasto con i principi fondamentali di tale arte. Esso è stato usato perciò in particolare per l'arte etrusca (Bianchi Bandinelli, 1925-26; Riis, 1953) e per l'arte siceliota (P. Marconi, 1929, 1930-31). Tuttavia, mentre all'inizio ...
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SFINGE BARBATA, Pittore della (Maler der bärtigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo etrusco così chiamato dal Benson che gli attribuisce alcune òlpai e oinochòai, imitanti la produzione corinzia del 630-615 [...] vasi, ha anche definito i caratteri del pittore e quelli dei vasi simili e mostrato definitivamente che essi sono di fabbrica etrusca. Il Benson e il Brown hanno aggiunto nuove attribuzioni. La decorazione si ispira al fregio di animali del Tardo ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...