(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] contatti, da un lato, con culture dell’area subalpina e padana (da quella di Golasecca a quella villanoviana e poi etrusca); dall’altro, con l’ambiente adriatico (Piceno, Greci) e centro-europeo (civiltà di Hallstatt). Dai dati archeologici emerge l ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] è dalla Banti considerata come un motivo che non ha riscontro esatto né in Oriente, né in Grecia, ma è una trasformazione etrusca del motivo dell'uomo o dell'animale attaccato da una fiera. All'Etruria ci riportano anche i centauri alati con la parte ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] Presented to D. M. Robinson, II, 1933, p. 74 ss. Per l'Etruria: S. De Marinis, La rappresentazione del banchetto nell'arte etrusca arcaica, Roma 1961 (con bibl. prec.). Per il mondo romano: Ch. Morel, in Dict. Ant., II, p. 373 ss., s. v. Comissatio ...
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EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] , 2; E. Kunze, op. cit., p. 169, nota 2. Cratere Casuccini a Siena: C. Laviosa, in Boll. d'Arte, 1958, p. 293 ss. Urne etrusche: E. Brunn-H. Körte, op. cit., i, t. lxxviii (7); S. Reinach, Rép. Rel., iii, 16 (1). Sarcofago Circi: S. Reinach, op. cit ...
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PHERSU
S. de Marinis
Maschera dei ludi funebri etruschi. Nella Tomba tarquiniese degli Àuguri (circa 530 a. C.) sono distinte dall'iscrizione Ph. due figure maschili, il cui volto è coperto da una maschera [...] romana; e secondo una tradizione (riferita da Nicola di Damasco e riportata da Ateneo), gli spettacoli gladiatorî romani erano di origine etrusca e da quando Roma li adotta, nel III sec. a. C., mantengono un carattere funerario, fino al I secolo. Ma ...
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SEMLA
A. Gallina
Corrispondente etrusco della Semele greca, madre di Dioniso. Essa compare su specchi, spesso accompagnata da didascalia.
In uno specchio da Chiusi, al British Museum, S. è la figura [...] , 1863, pp. 83; 87; C. Pauli, in Roscher, IV, 1915, col. 702, s. v.; G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, Milano 1935, tav. CCXVI; G. A. Mansuelli, Gli specchi figurati etruschi, in St. Etr., XIX, 1947, pp. 26; 50, n. 6; 51, n. 6; id., ibid., XX, 1948-9, pp ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] scozzese Th. Dempster, De Etruria regali (redatta tra 1616 e 1618, pubblicata tra 1723 e 1726), ebbero inizio gli studi sul mondo etrusco; ad essi dedicò la sua attività l'Accademia di Cortona, che fra il 1738 e il 1785 pubblicò nove volumi di saggi ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] ., 224). D'altra parte sin dall'inizio del V sec., gli Etruschi rappresentano G. che sputano fuoco (bronzi di Boston e Vienna). I G ci sono forniti dal fregio del Tesoro dei Sifni e dall'arte etrusca dell'inizio del V sec. (sui G. che sputano fuoco, ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] Handbook of Greek and Roman Architecture, II ed., Cambridge 1954, pp. 200; 336 (App. I F); Mostra dell'arte e della civiltà etrusca, Milano 1955, nn. 284, 291; 292-293 passim; N. Bonacasa, in Studi Etr., XXV, 1957, p. 549 ss.; id., ibid., XXVI, 1958 ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] più importanti accademie italiane (fra cui l’Arcadia e la Quirina di Roma, la Colombaria e la Crusca di Firenze, l’Etrusca di Cortona, l’Augusta di Perugia, la Colonia Orotea di Palermo) ed europee (l’Accademia dei letterati di Olimutz [Olmitz] e ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...