Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] da un coppo semicilindrico del colmo (cfr. gli a. di Camarina, Siracusa e Gela citati sopra). Un terzo tipo di a. arcaico etrusco ci è fornito dal gruppo di Aurora e Cefalo di Cerveteri e da un altro gruppo di due combattenti di Civita Castellana ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] and Cumae, in Historia, XI, 1962, pp. 113-114; G. Buchner, Relazioni tra la necropoli greca di Pithecusa e la civiltà italica ed etrusca dell'VIII sec., in Atti VI Congr. Inter. Scienze Preistoriche e Protost., Roma 1962, III, 1966, pp. 7-11; id., in ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] d. C., cioè fino all'inizio del Medioevo. La sezione dell'Età del Ferro comprende anche oggetti dell'area culturale celtica, etrusca e romana. I tesori aurei dell'Età del Ferro, specialmente dell'età delle migrazioni (circa 400-550 d. C.) sono molto ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] o alla presenza di oggetti caratteristici di altre facies meglio determinate cronologicamente. Non sembra comunque che un'influenza etrusca si possa riconoscere anteriormente alla metà del I millennio a. C. (come ad esempio nei coperchio di situla ...
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L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] figure nere, bacili (uno dei quali con iscrizione in caratteri greci sull’orlo), lebeti e oinochoai di fabbricazione etrusca, grattugie, deposti nelle tombe accanto a ceramiche di produzione locale, testimoniano l’assimilazione dell’usanza greca del ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] o assunse qualche volta forme ad essa rassomiglianti. Nella ceramica dipinta, di origine ionica, corinzia, attica, italiota, etrusca e falisca, la p. costituisce l'ornamento più cospicuo, usata specialmente insieme con caulicoli e fiori di loto, per ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] 1936, p. 169; gemme: A. Furtwängler, Gemmen, tav, 27, 55; tav. 30, 61; tav. 6o, 72; dipinto pompeiano: P. Ducati, Pittura etrusca, italogreca e romana, Novara 1942, tav. 85; sarcofago di Torrenuova; G. E. Rizzo, in Röm. Mitt., xxi, 1906, p. 289, tav ...
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NESTORE (Νέστωρ)
A. Rumpf
Re di Pilo e, come tale, discendente di mitiche case regnanti, è figlio di Neleo, il quale condusse le colonie degli Ionî in Asia Minore; anche il tiranno ateniese Pisistrato [...] 1931, p. 164, n. 27; K. A. Neugebauer, Führer Vasen Berlin, Berlino 1932, p. 158, n. 3289; G. Q. Giglioli, L'Arte Etrusca, Milano 1935, tav. 275, 2; L. Scheurleer, Grieksche Ceramick, Rotterdam 1936, tav. 25, 70; C.V.A., Louvre, 9; III F a, tavv ...
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TUSCANICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Per analogia con altre definizioni (v. attico, corinzio, ecc. stile) dovrebbe essere lo stile caratteristico dei Tuscanici, cioè degli Etruschi (Varro, De ling. Lat., [...] da un portico colonnato e fornito di cella tripartita. Su quest'ultima peculiarità, che era stata ritenuta tipica dei templi etruschi e solo da questi mutuata a quelli romani, è stata avanzata recentemente qualche riserva (v. L. Polacco, e G. Maetzke ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] Camonica (Naquane) che vanno dall’età del Bronzo e del Ferro fino a epoche assai più recenti, e il processo di penetrazione etrusca nel Mantovano.
Storia
La L. entra in piena luce di storia con l’invasione gallica del 388 a.C. Questa, preceduta da ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...