Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] , pur avendo lasciato testimonianza d'opere d'ingegneria idraulica (Ponte Sodo di Veio, Tagliata di Ansedonia, se di età etrusca e non, come si potrebbe arguire da osservazioni sull'abitato di Cosa, di età romana) non costruirono veri acquedotti ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] cippi si evolve dal tipo con bulbo sferico, schiacciato e appuntito su base tuscanica, simile agli esemplari rinvenuti nelle necropoli etrusche, al tipo a pigna di forma allungata nascente da un cespo di acanto, largamente diffuso dalla fine del IV ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] Mori (ed.), Le colonne di S. Lorenzo. Storia e restauro di un monumento romano, Modena 1989.
R.C. de Marinis, Gli etruschi a nord del Po. Atti del Convegno, Mantova 1989.
La città nell’Italia settentrionale in età romana. Morfologie, strutture e ...
Leggi Tutto
DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] a Costantino.
Tra la tipologia meno usuale: i D. isolati (Polluce come pugile, nella cista Ficoroni ed in varî specchi etruschi; Castore come domatore di cavalli); i D. in teossenie (stele di Larissa, al Louvre, lèkythos da Camiro, al British Museum ...
Leggi Tutto
DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] E. Cochrane, Florence in the forgotten centuries 1527-1800..., Chicago-London 1973, pp. 220, 386 s.; M. Cristofani, La scoperta degli Etruschi. Archeologia e antiquaria nel '700, Roma 1983, pp. 15-43; Dict. of National Biography, V, pp. 785-790; P. O ...
Leggi Tutto
CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] risalgono, in gran parte, le nostre conoscenze e i documenti archeologici relativi al popolamento di età villanoviana, etrusca, gallica, romana del territorio; mentre ferveva la polemica, tutta astratta e verbale, sulla teoria delle "terremare", egli ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] repertorio delle tombe a camera di Poggio Sommavilla), in coincidenza con la diffusione di una lingua originale rispetto sia all’etrusco che al latino, simile per molti aspetti, come si è già detto, a quella del mondo medio-adriatico. Per quanto ...
Leggi Tutto
AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] e avevano già portato alla scoperta di più di 200 tombe.
Fu proprio questa città emporio, centro di confluenza delle civiltà etrusca, greca e venetica, che vide l'impegno più massiccio dell'A. durante i sedici anni della sua permanenza in Emilia e ...
Leggi Tutto
PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] Minto, Giulio Quirino Giglioli e Pericle Ducati, un Comitato permanente, da cui nacque poi l’Istituto di studi etruschi.
Nel 1923 il ministro della Pubblica Istruzione, Giovanni Gentile, lo invitò a far parte della Commissione speciale, presieduta ...
Leggi Tutto
Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] in cui sul geometrico eneolitico di substrato si innestano inflessioni del geometrico storico panellenico e italico (specialmente etrusco-laziale), le capacità artistiche dei Sardi nuragici si rivelano nella plastica in pietra e, particolarmente, in ...
Leggi Tutto
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...