COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] organizzato da F. Barnabei (che ne assunse anche la direzione), proprio allo scopo di raccogliere le antichità preromane delle civiltà etrusca e falisca. Sempre a Villa Giulia, nel cortile del museo, il C., che nel frattempo si era trasferito con la ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] rinvenute alla Marmorata, in Annali dell'Instituto di corrispondenza archeologica, XV [1843], pp. 333 s.; Epigrafe latina di tomba etrusca, in Bull. dell'Instituto di corrispondenza archeologica, XVI [1844], pp. 161 s.), si convinse che egli fosse l ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] E. Cochrane, Florence in the forgotten centuries 1527-1800..., Chicago-London 1973, pp. 220, 386 s.; M. Cristofani, La scoperta degli Etruschi. Archeologia e antiquaria nel '700, Roma 1983, pp. 15-43; Dict. of National Biography, V, pp. 785-790; P. O ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] risalgono, in gran parte, le nostre conoscenze e i documenti archeologici relativi al popolamento di età villanoviana, etrusca, gallica, romana del territorio; mentre ferveva la polemica, tutta astratta e verbale, sulla teoria delle "terremare", egli ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] e avevano già portato alla scoperta di più di 200 tombe.
Fu proprio questa città emporio, centro di confluenza delle civiltà etrusca, greca e venetica, che vide l'impegno più massiccio dell'A. durante i sedici anni della sua permanenza in Emilia e ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] Minto, Giulio Quirino Giglioli e Pericle Ducati, un Comitato permanente, da cui nacque poi l’Istituto di studi etruschi.
Nel 1923 il ministro della Pubblica Istruzione, Giovanni Gentile, lo invitò a far parte della Commissione speciale, presieduta ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] mentre l'interpretazione che il G. aveva dato su Marzabotto non ebbe successo, la sua teoria di continuità etnica etrusca tra le culture di Villanova-Marzabotto-Certosa, che aveva avuto in E. Brizio uno dei principali oppositori, risultò convincente ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] e numismatica, I (1901), 2, pp. 290-299), sulla derivazione dell’ordine tuscanico dall’architettura preellenica (La colonna etrusca di Pompei nella storia dell’architettura antica e l’origine della domus, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] , la conoscenza delle fonti letterarie.
Il posto al Museo di Firenze apre per il L. il capitolo degli interessi etruschi; una serie di fortunati scavi (soprattutto a Chiusi) trova rapida pubblicazione, e vengono anche portati a conclusione alcuni dei ...
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DE PETRA, Giulio
Ada Gabucci
Nato l'11 febbr. 1841 a Casoli (Chieti), da Pietro e da Raffaela Vigezzi, compì i suoi studi presso il collegio degli scolopi a Chieti, dove strinse una profonda amicizia [...] gli fu offerta, la negola di Capua", poi acquistata dal Königlisches Museum di Berlino.
Il reperto presentava una lunga iscrizione etrusca, che è a tutt'oggi considerata uno dei monumenti fondamentali per la comprensione di quella lingua. Il D., dopo ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...