VERTUMNO (Vertumnus, nella forma più antica Vortumnus)
F. Castagnoli
La principale divinità degli Etruschi, venerata specialmente a Volsini, forse in rapporto (anzi,. secondo alcuni, identica) con Voltumna, [...] il cui santuario presso Volsini (Fanum Voltumnae) era il centro della lega etrusca.
Il suo culto fu introdotto assai presto in Roma: una sua statua era nel vicus Tuscus presso il Foro; essa era in bronzo e Properzio, (iv, 2, 61) immagina che ...
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Comune della prov. di Roma (49,3 km2 con 17.354 ab. nel 2008), situato sulla costa tirrenica, in corrispondenza del promontorio di Capo Linaro. Turismo balneare. Floricoltura.
Nel comune rientra la stazione [...] balneare di Santa Severa, situata sul luogo della greco-etrusca Pirgi (➔). Vi sorge un pittoresco castello con una triplice cinta di mura: la più esterna è del 18° sec., la seconda del 16° sec. e la più interna del 14° secolo.
Nella zona di Pian ...
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ETULE
A. Comotti
Nome etrusco di un personaggio con un cappello da lavoratore e munito di martello, che aiuta Sethlans (Vulcano) a legare Pecse (Pegaso); su uno specchio di provenienza ignota del Museo [...] del Louvre.
Bibl.: L. Lanzi, Saggio di Lingua Etrusca, Roma 1789, II, tav. XII; A. L. Millin, Galérie Mythologique, Parigi 1811, tav. 137 bis; F. Inghirami, Galleria Omerica, Fiesole 1831-36, III, tav. 28; G. Micali, Monumenti inediti a illustrazione ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] dal paese di Colonna di Buriano, al quale nel 1887 fu dato il nome dell'antica città, Isidoro Falchi identificò la città etrusca di V., una delle più antiche e fiorenti città dell'Etruria settentrionale.
Già in epoca romana i depositi della Bruna (il ...
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VITORCHIANO
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
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. Pittoresco paese dell'alto Lazio, in provincia di Viterbo, situato, alla confluenza di due incassati torrenti, su uno sprone tufaceo, a 285 [...] 102-132.
Storia. - Le sue origini sono oscure (epoca longobarda?); ed il suo nome si riporta comunemente ad un centro etrusco di Orchia, nell'Agro Tarquiniense, di cui non abbiamo però esatte informazioni, nonostante che le sue tracce pare restassero ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] 189 ss., figg. 7-12. Ultimi studî di cui non si è potuto tener conto nel testo: L. Banti, Disegni di tombe e monumenti etruschi fra il 1825 e il 1930: l'architetto Henri Labrouste, in St. Etr., XXXV, 1967, pp. 41 ss.; G. Camporeale, Pittori arcaici a ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] . Ritratto da S. Prisco: A. de Franciscis, in Not. Scavi, 1956, p. 64 s., fig. 3 s. Urnette perugine: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, Milano 1935, tavv. 405, 1 s.; 406, 2 s.; 407, 1. Marsia da Paestum: A. Marzullo, in Atti della Società Italiana per il ...
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SIME
C. Saletti
2°. - Nome etrusco di satiro. Appare su uno specchio bronzeo del British Museum, da Chiusi, in una scena dove figurano Dioniso, Arianna e Semele; e su un secondo specchio del Metropolitan [...] Museum di New York, accanto a Minerva. S. è la traduzione etrusca del greco Σῖμος, con il normale passaggio di -ος in -e (v. simos).
Bibl.: Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 878, s. v., n. 2; C. Pauli, ibid., s. v.; Fiesel, in Pauly-Wissowa, III A, ...
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ETRUSCHERIA
S. Ferri
Termine ancora in uso per indicare tutta la ingombrante serie di attività esegetiche pseudoscientifiche che ha provocato e provoca tuttora il fenomeno etrusco nel rispetto linguistico, [...] , in parte K. O. Müller) accanto a quella tradizionale anatolica, dalla quale nessuno più o meno - può prescindere (v. Etrusca, arte).
Ma ormai la ricerca linguistica prende il sopravvento sulla base delle migliorate conoscenze dei dialetti italici e ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] da due fili d'argento intrecciati con il nodo d'Eracle, un tipo d'ansa noto fin dal IV sec. nella ceramica greca ed etrusca. Alla congiunzione fra il labbro del vaso e l'ansa è applicata una apposita placca per il pollice, un motivo ripetuto poi fino ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...