TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] così i letti funebri e i bancali per la deposizione del corredo. La t. a camera non è tuttavia esclusiva dell'ambito etrusco: si continuano le t. a dolio (Chiusi, Felsina), a fossa semplice o rivestita di ciottoli, di lastre di pietra (Marzabotto) o ...
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CAGLI (ad Cale, Callium)
N. Alfieri
Fu centro preistorico umbro, nel bacino del Metauro, alle falde del Monte Petrano (cioè più in alto della città attuale, ricostruita nel 1289 alla confluenza dei torrenti [...] , Cagli 1878; id., in Not. Scavi, 1878, p. 119; A. Tarducci, De' vescovi di C., Cagli 1896; G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano 1935, tavv. CII e CCXLIII; G. Buroni, La diocesi di C., Urbania 1943; G. Annibaldi, in Fasti Arch., IV, 1951, n. 3819 ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] , p. 209 s., fig. 88-91. Avorio di Marsiliana: Y. Huls, Ivoires d'Etrurie, Bruxelles 1957, n. 13, p. 40, tav. IX. Specchio etrusco con Turan-Nike: A. De Ridder, op. cit., n. 1752, p. 55; E. Gerhard, op. cit., III, p. 244 (XXXIII, 10). Specchio del ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] del lago Prile, e di uno degli antichi tracciati di penetrazione verso l'interno, in corrispondenza della città di Roselle, di fondazione etrusca.Del primo nucleo di G., con una chiesa di S. Giorgio - ancora esistente alla fine del sec. 12° -, si ha ...
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GUSCIO
L. Crema
È in architettura una delle modanature elementari degli ordini architettonici. Il suo profilo è concavo, a quarto di cerchio, volto in basso nel g. diritto, in alto nel g. rovescio; [...] un tipo di cornice che rimase l'unico da essi adottato. Anche altre architetture ebbero questa modanatura, e specialmente l'etrusca, che la adoperò in capitelli e cornici simili a quelle egiziane. Le architetture greca e romana e, in seguito, il ...
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ZANNONI, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno alla metà del V sec. a. C.
Si tratta di una personalità secondaria, la cui attività rimane legata principalmente al tema in definitiva [...] dal Pittore di Deepdene, in cui modi ancora arcaizzanti vengono inseriti in un contesto di forme interamente classiche. (Il nome ricorda Antonio Zannoni che mise in luce la fase etrusca di Bologna).
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 716.
) ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] millennio a.C. in Oriente) mediante progressivo aggetto dei filari di pietre o mattoni (p. falso, specialmente nell’architettura etrusca e romana); poi si ottenne il p. mediante una specie di nicchia aperta nella calotta della cupola e impostata sui ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] raccolta di epigrafi e specialmente di miliari romani provenienti dal Reno, recentemente riordinata.
Bibl.: F. von Duhn, Bologna pre-etrusca ed etrusca, in Atti e Mem. Dep. Storia Patria Romagne, V, 1915, p. 1 ss.; F. von Duhn, Italische Graeberkunde ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] , 1, 43) ed è menzionata nelle epistole di S. Gregorio Magno (ii, 30). Probabilmente faceva parte, nel periodo arcaico etrusco, del territorio di Vulci e, quando i Romani smembrarono quella regione creando la prefettura di Statonia (v.), è possibile ...
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MEMRUN
S. de Marinis
Nome etrusco di Memnone. Su uno specchio del IV sec. a. C. al Museo Archeologico di Firenze M. (figura barbata, senz'armi, con un mantello attorno ai fianchi) è rappresentato, in [...] figura di M., non accompagnata da iscrizioni, compare poi assai spesso su gemme, specchi e altre categorie di oggetti e monumenti etruschi, in diverse scene: le più frequenti sono il duello con Achille e il trasporto del suo cadavere da parte di Eos ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...