PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] , tav. a colori iv. Cratere con amazzonomachia di Bologna: E. Pfuhl, op. cit. in bibl., tavv. 187-188; G. Riccioni, in Studi Etruschi, xxii, 1952-3, p. 233 ss. Cratere da Spina: Alfieri-Arias-Hirmer, Spina, Firenze 1958, tav. 53. Anfora di Monaco, n ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] pallida reminiscenza se ne può cogliere in qualche tessera bronzea di Palmira con la rappresentazione del morto Tammuz.
Nell'arte etrusca del IV-III sec. a. C., A. è rappresentato in un atmosfera di idillio erotico. Negli specchi di questo periodo ...
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ACHELOO
M. T. Marabini Moevs
Figlio di Oceano e di Tetide, è la divinità del fiume omonimo, il maggiore della Grecia, che, sorgendo dalle pendici del Pindo in Epiro, scorre lungo il confine tra l'Acarnania [...]
Infine la sola testa umana, barbata e con corna taurine, in veduta frontale, costituisce uno dei motivi prediletti dell'arte etrusca per la decorazione di lacunari, applicazioni bronzee, antefisse e oreficerie durante il sec. VI e oltre.
Bibl: Opere ...
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Vedi ARRINGATORE dell'anno: 1958 - 1973
ARRINGATORE
L. Rocchetti
Statua di bronzo al Museo Archeologico di Firenze, trovata nel 1573 o poco prima, a Sanguineto nelle vicinanze del lago Trasimeno. Rappresenta [...] il 150 ed il 100 a. C.
Bibl.: W. Amelung, Führer durch die Antiken in Florenz, p. 257; P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, Firenze 1927, p. 546; G. Kaschnitz-Weinberg, in Röm. Mitt., XLI, 1926, p. 184; G. Karo, Antike Plastik, p. 104; Goethert, Zur ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] accademie e dai ‘viaggiatori’. Di particolare significato furono la costituzione a Cortona della raccolta Guarnacci e dell’Accademia etrusca (1727); i primi scavi di Pompei e l’inaugurazione a Roma del gabinetto egizio nel Museo Capitolino (1748 ...
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(gr. Γηρυών) Nella mitologia greca, figlio di Crisaore e della oceanina Calliroe. Esiodo lo definisce ‘tricefalo’; per la tradizione poetica e iconografica vulgata è provvisto anche di tre busti, riuniti [...] corpi di guerrieri. Appare invece come un giovane nudo, con scudo, nella metopa del cosiddetto Thesèion ad Atene, e come oplite tricorpore nella tomba etrusca François di Vulci. L’arte romana lo raffigura con tre corpi o semplicemente con tre teste. ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , dove il circuito continuo delle rupi esterne si interrompe, tra la porta della Cava (o Maggiore), luogo fortificato già in epoca etrusca, e la chiesa di S. Andrea, sul sito di quello che si è sempre supposto essere il foro della città antica. L ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] questo, dedicato alla triade Giove, Giunone, M., tanto più che pare ormai certo che questa triade non sia di origine etrusca.
Durante la Repubblica esistevano in Roma numerosi templi dedicati a Minerva. Oltre a quello di M. Capta e ai due consacrati ...
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THALNA (Thalana)
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile che compare in una serie di scene di contenuto vario, raffigurate su specchi etruschi del IV e III sec. a. C.
L'accostamento proposto [...] occupa il posto di Atena in una raffigurazione che si attiene allo schema del "giudizio di Paride", ma che è stata dall'incisore etrusco alterata in una scena erotica tra il figlio di Priamo e la prima delle tre figure femminili, per cui le altre due ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] morto adagiato su un ricco letto. Dietro a lui la moglie, i figli ed i parenti. La derivazione iconografica dalle urne tardo-etrusche con il viaggio all'Ade è chiara: le praeficae, i musici, la figura giacente del defunto, il piccolo servo che segue ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...