PUNTA DELLA VIPERA
M. Torelli
Località a 2 km a N di S. Marinella (Civitavecchia), nel territorio dell'antica Caere, ove sono stati scoperti i resti di un santuario etrusco dedicato a Minerva (scavi [...] fase è un pozzo, adiacente al lato orientale del tempio, nel fondo del quale venne recuperata una lunga e importante iscrizione etrusca su laminetta nastriforme di piombo, di contenuto forse oracolare. Nella prima metà del IV sec. a. C., il tempio ...
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LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] squadrati e connessi con superfici di combaciamento lisce, sono messi in filari irregolari per testa e per taglio.
Il castello etrusco, che misurava all'incirca 10 × 12 m e del quale sono conservate le fondamenta, era posto sulla estremità orientale ...
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MENRVA (talvolta Merva, Meneruva, Menerca)
S. de Marinis
Nomi etruschi di Minerva (v.), che compaiono assai spesso su specchi e gemme.
La divinità designata è facilmente identificabile, in quanto la [...] del significato che l'insieme poteva assumere, il che non è affatto estraneo alla mentalità e alla prassi figurativa etrusca. Particolarmente problematica è l'interpretazione dei due specchi al British Museum e a Berlino con la presenza dei piccoli ...
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TARQUINIENSES
G. Uggeri
Il popolo della città di Tarquinia, personificato dall'eroe eponimo Tarconte (v. vol. vii, p. 618) (Avle Tarchun), il mitico fondatore assurto tardi al ruolo di divinità protettrice. [...] Romanelli nell'Ara della Regina, a Tarquinia.
Bibl.: Per il rilievo di Caere: M. Pallottino, Uno specchio di Tuscania e la leggenda etrusca di Tarchon, in Rend. Lincei, 1930, p. 66 s. (con bibl. prec. alla nota i); id., Tarquinia, in Mon. Ant. Lincei ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] , in EUA, V, 1961, cc. 312-30; C. Kurz, Falsi e Falsari, Vicenza 1961; M. Pallottino, Il problema delle falsificazioni d'arte etrusca di fronte alla critica, in AttiSLuca, 5 (1961), pp. 3-11; L. Vlad Borrelli, Ambiguità del falso, in ArchCl, 24 (1971 ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] gara vivace. Tre cavalieri spingono le loro cavalcature in gara per un grande lebete che è poggiato su una colonna dorico-etrusca. La varietà di dimensioni dei cavalli e della posizione dei cavalieri conferisce movimento alla scena. È da notare che l ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] per la rivista friulana La Panarie, l'anno dopo soggiornò con Afro a Roma, appassionandosi alla scultura etrusca. Questa esperienza incise sul suo stile: il modellato già rude e tendenzialmente espressionista divenne decisamente arcaicizzante ...
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OINEO (Οἰνεύς)
S. de Marinis
Re di Kalydon; sposò in prime nozze Altea, dalla quale ebbe numerosi figli, fra cui Meleagro e Deianira. Dopo la morte di Altea che si suicidò per il rimorso di aver causato [...] delle sue imprese.
Le rappresentazioni figurate in cui compare O. (assai frequenti sia nell'arte greca che in quella etrusca e romana) si riferiscono quasi esclusivamente a questi due cicli mitologici. In rapporto con il mito di Meleagro si può ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] XIX sec. e i primi anni del XX, le necropoli di Cuma, Bologna, Vetulonia, Marsiliana d'Albegna, del Piceno; la città etrusca di Marzabotto; i santuarî di Satrico e di Alatri nel Lazio. In Sicilia si scavano, oltre Selinunte, anche Agrigento, Siracusa ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] artistica creata nel 1886 da Morani e Alfredo Ricci, sotto il nume tutelare di Costa, dopo lo scioglimento della Scuola etrusca. Nel 1891 Parisani, che non aveva partecipato alla creazione del nuovo gruppo, ne diventò socio effettivo.
In questi anni ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...