Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del primato nel Lazio, durante l’età regia e il primo periodo repubblicano; la lotta con gli Equi, i Volsci e gli Etruschi meridionali, nel 5° sec. a.C.; la distruzione di Veio (396); la ripresa dopo la catastrofe gallica che portò a un’estensione ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] , tav. 24 s. Cratere a campana di Napoli con festa di Dioniso: id., ibid., n. 92; Furtwängler-Reichhold, tav. 175. - f) Arte etrusca: sarcofago dalla Tomba del Triclinio: Mem. Am. Acad. Rome, vi, 1927, tav. ii. - g) Arte greca del IV secolo: vasi di ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] (tra cui sicuramente i padri Contucci e Oderico del Collegio romano), ribadisce il ruolo delle civiltà egizia ed etrusca per la formazione dei caratteri più creativi e tecnicamente impegnativi dell’architettura romana. Le tavole, con la riproduzione ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , e acroteri a travi di colmo; inoltre, hanno ripreso la casa in stile ad atrio, oltre che trarre profitto dalla perizia etrusca nel progettare ponti, acquedotti, e fogne. Nel II sec. a.C., i Romani hanno cominciato a importare architetti greci e ad ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] soltanto la ceramica greca, ma anche vasellame di bronzo, in primo luogo le brocchette a lungo becco (Schnabelkannen) etrusche, le quali stimolarono poi nelle botteghe celtiche la creazione di forme proprie, molto originali ed eleganti (ad esempio ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] programma del Golden Club, associazione da lui fondata nel 1875 e subito disciolta, ma successivamente ripresa (1883) dalla Scuola etrusca, alla quale partecipò anche il Cellini. L'interesse del giovane per la realtà emendata dei suoi difetti e per ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] presenta in possesso dei Volsci (iii, 41) e tolta a questi da Anco Marcio. Il Pais propende per una fondazione da parte degli Etruschi al tempo della loro espansione a S della valle del Tevere. Del dominio volsco su V. resta una lamina in lingua osca ...
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ESIONE (῾Ησιόνη, Hesiŏne, Hesiŏna)
C. Caprino
Figlia di Laomedonte, signore di Troia.
Poiché il padre non volle pagare a Posidone e ad Apollo le mercedi pattuite per l'erezione delle mura della città, [...] a tagliare la lingua al mostro, mentre E. segue ansiosamente l'azione; un cratere attico a volute, a figure rosse a Napoli; un cratere etrusco a colonnette, del IV sec. a. C. a Perugia, con le due scene di Eracle ed E. ed Eracle e il mostro (in cui ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] al palazzo di Dario. Questa rampa meridionale fu condotta probabilmente a termine sotto Serse I (486-465/'64).
Per l'arte etrusca va citata la statuetta di una adorante (bronzo, alta 41 cm, acquistata nel 1959), il cui stile ne fa presupporre la ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SAN GIOVENALE
K. Hanell
Castello in rovina del XIII sec. nel comune di Blera (Bieda), provincia di Viterbo, a N del torrente Vesca, 5 km a monte dalla sua confluenza [...] necropoli con tombe a camera scavate nel tufo, dalle quali si ricava che S. G. era stato sede di un abitato etrusco.
Queste necropoli erano note da tempo ed erano state studiate nel 1877 da O. Rispoli. Scavi sistematici sono stati iniziati nell ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...