Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] sepoltura doveva essere al di fuori delle mura di Roma (e delle città in genere), conformemente all'antica legge romana. Gli Etruschi, gli Ebrei, i Romani, avevano spesso deposto i loro morti in celle sotterranee in diverse parti d'Italia, sia a Roma ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] 7). Ma il suo principale e grandissimo merito è di aver donato allo Stato italiano l'intera collezione di vasi greci, etruschi, italioti, di bronzi, di avori, monete e gemme, di gioielli antichi e modemi, avuta in eredità dal padre: "interpretando il ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] Jahrbuch, xx, 1905, p. 157 ss., fig 3. Delfi, thòlos: Fouilles de Delphes, ii, 4, 2, Parigi 1925, fig. 19. L. nella arte etrusca: R. Bianchi Bandinelli, Le pitture delle tombe arcaiche. Clusium, fasc. i, p. 5 ss., figg. 1, 8, 10; p. 16, figg. 16, 18 ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] Marano); A. Klitsche de la Grange, in Not. Scavi, 1885, p. 422; id., in Bull. Inst., 1885, pp. 207-8 (Monte Rovello). - Epoca etrusca e romana: O. Benndorf, in Bull. Inst., 1866, pp. 225-31; A. Klitsche de la Grange, in Not. Scavi, 1882, p. 300; 1887 ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] Trkulja, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, p. 732; M.C. Castelli, in Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, a cura di P. Bocci Pacini - A.M. Maetzke, Firenze 1992, p. 275; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] privo di quella connessione con il mondo dei morti e la vita del defunto che ricorre costantemente nelle altre figurazioni tombali etrusche.
D'altra parte per tutti i problemi relativi al l. una fortissima difficoltà di soluzione è data dal fatto che ...
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TINDAREO (Τυνδάρεως, Tundareus, Tyndareus, Tyndarus)
C. Saletti
Figlio di Oibalo, re spartano, e della naiade Bateia (Apollod., ii, 21) o, secondo altra tradizione, di Gorgophone (Apollod., ii, 13.21), [...] ai figli pure in un dipinto pompeiano, ma tale interpretazione è poi caduta ad esame più approfondito.
(Per T. nell'arte etrusca, v. tuntle, vol. vii, p. 1031).
Monumenti considerati. - Anfora del Vaticano: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 145, n ...
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TELMUN (Tlamunus)
G. Camporeale
La denominazione ritorna in tre raffigurazioni: le prime due su specchi etruschi incisi (Gerhard-Klügmann-Körte, Etr. Sp., v, 119 e 123 a) e l'altra nella scena, dipinta [...] scena su sarcofagi e urnette.
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, V, 1916-24, c. 347 s., s. v.; G. Devoto, Tendenze fonetiche etrusche, in St. Etr., I, 1927, p. 280; E. Fiesel, Namen des griechischen Mythos im Etruskischen, Gottinga 1928, p. 88; id., in ...
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(VII, p. 326; App. I, p. 288; II, I, p. 420; III, I, p. 248)
Per dati statistici provinciali v. emilia romagna (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. − A partire dagli anni Settanta, sulla scorta di un [...] momento di riflessione soprattutto sui temi della pittura bolognese, senza peraltro trascurare le testimonianze archeologiche di età etrusca e romana.
In questo fertile terreno si è innestata l'attività espositiva regolarmente promossa dai musei ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] derivata, nonostante la variante della spina e della speciale costruzione dei carceres, dall'ippodromo greco, forse attraverso mediazione etrusca (cfr. Liv., i, 35, 7 ss.; Tac., Ann., xiv, 21).
Ragguagli sull'ippodromo e sugli elementi di cui ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...