VELIA (XXXV, p. 26)
Emanuele Greco
Ricerche archeologiche nel sito della colonia focea furono iniziate nel 1927 e continuate negli anni successivi con saltuarietà; massicci scavi sono poi stati intrapresi [...] , con Sibari e Posidonia, preoccupate, forse, di rafforzare le posizioni greche nel Mediterraneo occidentale, dominato dalle talassocrazie etrusca e cartaginese che avevano vinto ad Alalia (540 a. C.).
È accertato che la sede del primo stanziamento ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] 'antica Casilinum dove si rifugiarono nell'840 gli abitanti dell'antica C.).
Il primitivo centro osco fu trasformato in città dagli Etruschi, pare nella seconda metà del VI sec. a. C.; conquistata dai Sanniti un secolo dopo, entrò nell'orbita di Roma ...
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Vedi ARRINGATORE dell'anno: 1958 - 1973
ARRINGATORE (v. vol. i, pp. 681-682)
Red.
Nuove ricerche di archivio hanno fatto pensare che la statua non sia stata rinvenuta presso il lago Trasimeno; ma nel [...] L'Arringatore fu data da Luigi Lanzi nel 1789 (Preliminari al saggio di lingua etrusca).
La provenienza da Perugia, ultimo centro della resistenza etrusca contro i Romani, conferisce particolare importanza alla statua; la sua iscrizione (incisa prima ...
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SACRIFICIO, Pittore del
P. Bocci
2°. - Ceramografo etrusco che usa la tecnica a colori sovrapposti, e specialmente il rosso. È chiamato così dalla scena di sacrificio rappresentata sul cratere a volute [...] colori al Gruppo Caivano, ma la loro forma non si ritrova nella ceramica campana a figure rosse, ma solo in quella etrusca. Per ciò sembrerebbero piuttosto affini al Gruppo Campanizzante e sarebbero databili verso la metà del IV sec. a. C.
Bibl.: A ...
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Archeologo, nato a Siena il 5 dicembre 1912, morto a Roma il 12 aprile 1973. Studiò a Roma e ad Atene, presso la Scuola archeologica italiana; fu ispettore e poi direttore presso la Soprintendenza di Ostia [...] vasta produzione ha affrontato con metodo rigoroso e acutezza d'intuizioni temi di topografia e di storia dell'arte greca, etrusca e romana. Ha curato la pubblicazione di alcuni tra i più importanti complessi monumentali e monumenti di Ostia antica ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] capo con un nastro. Si possono distinguere due specie di corone di questo tipo: l'una preferita dalla oreficeria etrusca, l'altra dalla greca. Di esse, l'etrusca ama le corone a più fili di foglie sovrapposte l'una all'altra in altezza, ma prive di ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] greche; hanno affinità, in taluni casi, con quelle dei vasi italioti, in altri corrispondono alle forme della cosiddetta ceramica etrusco-campana. Si nota poi qualche forma peculiare, come la brocca a bocca rotonda con ventre espanso e ansa bifida ...
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ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] nella prima metà del V sec. a. C. e contrapposta alla figura di Dedalo.
La figura di I. può forse riconoscersi in un'urna etrusca con Dedalo e Pasifae. Il motivo di Dedalo che munisce di ali il figlio si trova su un'anfora a figure rosse a Napoli e ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE
L. Rocchetti
Località dell'agro falisco, nell'alta valle del Treia, affluente del Tevere, posta su un alto pianoro lavico, non lontano da Faleri, su cui sono [...] vicini centri di Faleri, Nepi, confermando il fondamentale ibridismo di una cultura in un paese che gravita nell'orbita etrusca ma è abitato prevalentemente da genti italiche e più precisamente di lingua latina con influenze sabine.
I primi sepolcri ...
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PACHIES (Paχies)
A. Bisi
Forma genitivale dell'etrusco meridionale, tratta da un nominativo omofono che corrisponde al greco Βάκχειος o Βάκχιος: è un epiteto di Dioniso, l'etrusco Fufluns.
Una formula [...] piccole varianti grammaticali, significa: "al bacchico Fufluns, in Vulci", e testimonia del culto diffuso del dio del vino nella città etrusca.
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1240-1241, s. v.; E. Vetter, in Pauly-Wissowa, XVIII ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...