LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] sono da attribuire ad importazione dalla Grecia.
Le tombe etrusche hanno dato numerosi l., che servivano a riunire gli protomi di leone e di grifo. Altri sembrano una trasposizione etrusca del motivo: i l. della Tomba Regolini-Galassi sia per ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] , di armi, di strumenti, di vasi di bronzo o di ceramica, risultano assai meno definibili nel quadro delle civiltà etrusco-italiche. Ad una concezione delimitativa e globale dell'area culturale picena (Brizio, Dall'Osso, Dumitrescu) si contrappone la ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] , che comunque facilitò l'espansione del motivo nella prima metà del II sec. (cfr. Etruria).
Anche l'iconografia etrusca conosce il démone alato a gambe serpentine. Lo scarabeo di corniola Robinson presenta il gigante imberbe alato, che stringe con ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] divenendo la ceramica fine per eccellenza, così come la ceramica dipinta di ispirazione greca, in parte sembra di provenienza etrusca; l’impasto bruno è invece in declino, tranne per alcune forme chiuse conservate per tradizionalismo. A tale relativa ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] meno poderose e di apparato più regolare, il che sembra indicare una più recente età. Solo in qualche caso la città etrusca (Marzabotto) ci rivela l'esistenza di una vera acropoli o arce, con carattere religioso (presenza di templi). Dall'Etruria la ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] diretti (nel culto e nell'arte) tra il mondo greco e quello latino in età arcaica, al di fuori di una mediazione etrusca.
Bibl.: H. Klausen, Aeneas und die Penaten, I-II, Amburgo-Gota 1840; A. Nibby, Analisi... de' dintorni di Roma, II, Roma 1849 ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] p. 165 ss.; G.E. Rizzo, Monum. d. Pittura Antica, Centuripae, fasc. I. Ritratti di età ellenistica, Roma 1940; P. Ducati, Pittura etrusca, italo-greca e romana, 1941, p. 14, tav. 35; P. Griffo, Nuova testa di Augusto e altre scoperte di epoca romana ...
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GERIONE (Γηρυών, Γηρυονεύς, Γηρυόνης Geryo)
A. Rumpf
Gigante a tre corpi figlio di Chrysaor, nipote di Medusa, nominato per la prima volta in Esiodo (Theog., vv. 287-294). Esso è il custode delle mandrie [...] . School Athens, XXXII, 1931-1932, p. 6, n. 31; C. V. A. Louvre, 3; III H c: Tav. 19-20 (1577); G. Q. Giglioli, Arte Etrusca, Milano 1935, Tav. 248, 3; W. Amelung, Vatican Katalog, II, p. 377, 208; S. Reinach, Rép. Stat., II, p. 26; IV, p. 18; J. D ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e quindi linguistici, che i Latini avevano con popoli preindoeuropei e indoeuropei dell’Italia antica. Tra i primi gli Etruschi, i quali durante l’ultima età monarchica dominarono direttamente anche a Roma. Tra i secondi gli Osco-Umbri, sovrappostisi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] attivandosi in età arcaica rilevanti mutamenti, che vedono a partire dalla fine del VI sec. a.C. prima l’espansione etrusca nella bassa vallata del Po e nel contempo l’apertura della regione – attraverso gli approdi adriatici – al commercio greco e ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...