ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] nella prima metà del V sec. a. C. e contrapposta alla figura di Dedalo.
La figura di I. può forse riconoscersi in un'urna etrusca con Dedalo e Pasifae. Il motivo di Dedalo che munisce di ali il figlio si trova su un'anfora a figure rosse a Napoli e ...
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SQUAME, Pittore delle (Schuppenmaler, Scale-pattern Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio: v. corinzî, vasi), il quale deve il nome [...] , i, 1936, p. 17 e tav. VII, i. Le attribuzioni inedite di D. A. Amyx sono dovute a comunicazione privata. Le anfore etrusche: W. L. Brown, The Etruscan Lion, Oxford 1960, p. 55: la lista può essere assai aumentata; la datazione del Brown è troppo ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] e ora di tipo quadrato. Meno ciclopiche di struttura, ma pur sempre poderose sono le mura delle cittadelle etrusche, che traggono sicuro partito dalla configurazione naturale della roccia e sono spesso rinforzate da torri; esse, come quelle ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] a far ritorno alle loro antiche sedi, e chiamarono gli Umbri a prendere il loro posto. Ma una stabile occupazione etrusca di Ravenna non si accorda col carattere umbro, mantenuto fino al tempo dei Romani. I secondi, per quanto abbiano portato ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] , il secondo fu Augusto e dopo di lui tutti gl'imperatori. A questa si aggiungeva la corona aurea trionfale, detta anche etrusca, che era una grande corona d'oro e di pietre preziose, la quale durante il trionfo era tenuta da uno schiavo sopra ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] -177; G. Demortier, Analysis of Gold Jewellery Artifacts, in Gold Bulletin, XVII, 1984, I, pp. 27-38; E. Formigli, Tecniche dell'oreficeria etrusca e romana..., cit., pp. 110-120; M. Le Goffic, C. Eluère, A. R. Duval, Le site de l'âge du fer et les ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , la Vergine della Natività è distesa in un atteggiamento che riecheggia le silhouettes ammassate e accartocciate delle urne etrusche, dalle quali potrebbe forse essere derivata. La composizione stessa dei pulpiti creati da Nicola Pisano e poi da ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ce ne forniscono le metope di Thermos e i riflessi corinzi nelle più antiche pitture parietali delle tombe etrusche (v. etrusca, arte).
Una accurata indagine (Benson) ha dimostrato, come il commercio corinzio, prevalente tra 640 e 575 circa a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] e del V secolo in Gallia. La forma 4a, che presenta un allungamento sensibile del collo, si conferma come la variante più tarda delle anfore etrusche, tra la metà del V e la metà del III sec. a.C.; è attestata anche in Corsica. La forma 5 è stata ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] tipo si ripete nella Galatomachia di un'urna etrusca del Museo Archeologico di Firenze, per un 203, n. 544; F.-H. Massa-Pairault, Recherches sur l'art et l'artisanat étrusco-italiques à l'époque hellénistique, Roma 1985, pp. 143-146, fig. 80; N ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...