D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] del Sarrabus, le rocce e i minerali della colonia Eritrea, dell'Asia Minore, le antiche miniere e le officine minerarie etrusche, e molti altri ancora sono stati gli oggetti delle sue ricerche.
Il D. fu anche ottimo trattatista. Il primo volume ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] greche; hanno affinità, in taluni casi, con quelle dei vasi italioti, in altri corrispondono alle forme della cosiddetta ceramica etrusco-campana. Si nota poi qualche forma peculiare, come la brocca a bocca rotonda con ventre espanso e ansa bifida ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] da considerarsi maturazione di motivi greci in ambiente provinciale. Si è anche prospettata l'eventualità di risorgive etrusche; molto probabile è apparso l'affiorare di elementi arcaici attraverso l'arte celtica. Recentemente è stato classificato ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] ricordato, T. con il bambino Oreste sull'altare e in altre connessioni ritorna con estrema frequenza su specchi e urnette etrusche. Non occorre infatti ricordare che l'Eraclide T. era anche considerato padre degli eroi della stirpe di Tirreno e di ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] Enc. Ital., XX, s. v.; R. Enking, Lasa, in Röm. Mitt., LVII, 1942, p. i ss.; G. Q. Giglioli, La religione degli Etruschi, Torino 1944, pp. 787 e 789; R. Herbig, Der Kunstspiegel. Götter und Dämonen der Etrusker, Heidelberg 1948, pp. 13, 14, 25 ss.; A ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] della ceramica greca vi sono rappresentati. Oltre i marmi e i vasi, citiamo ancora un gruppo di urne cinerarie etrusche e le serie di statuette in terracotta e bronzo. Tra le statuette di terracotta merita particolare menzione la Collezione Candolle ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA (v. s 1970, p. 7)
Ö. Wikander
Gli scavi dell'Istituto Svedese di Studi Classici di Roma sono stati condotti per dieci stagioni consecutive (1966-1975) [...] assai limitate.
I ritrovamenti della tarda Età del Ferro possono essere attribuiti agli inizi e alla metà del VII secolo. La città etrusca si costituì intorno al 625 o in un momento leggermente anteriore; la sua fine potrebbe risalire al 550/525 a.C ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] meno poderose e di apparato più regolare, il che sembra indicare una più recente età. Solo in qualche caso la città etrusca (Marzabotto) ci rivela l'esistenza di una vera acropoli o arce, con carattere religioso (presenza di templi). Dall'Etruria la ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] fegato in bronzo (non prima del 3° sec. a.C.), trovato a Settima nel Piacentino nel 1877 e ora conservato nel Museo Civico di Piacenza: è ripartito in 16 caselle con incisi vari nomi di divinità etrusche; doveva servire all’epatoscopia astrologica. ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] ma vennero eseguiti in età romana, se pure la tecnica della loro costruzione con strutture di grandi massi a secco appare tipicamente etrusca.
I primi ponti romani furono di legno: tale era il più antico fra i ponti di Roma, il Sublicio, e tale esso ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...