Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] del defunto, alla fine del II sec. a. C., riproduce la forma di un altare e deriva da modelli ellenistici e non etruschi, che hanno riscontro anche in Sicilia. Ad Agrigento fu trovato un s. anch'esso ornato di metope e originario al più tardi dall ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] della domus (v. casa). Nonostante le ipotesi possiamo dire di non sapere nulla dell'organizzazione agricola periferica delle città etrusche; certo la prima Età del Ferro, almeno in certi settori, conosce un popolamento sparso, che la distingue dalla ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] città; poteva uniformarsi a credenze religiose e locali (cfr. le sette porte di Tebe, le tre porte delle città etrusche), ma più spesso, era condizionato dalla situazione politica della città e dalle sue esigenze difensive. Le cinte murarie aventi ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] molto a vicenda, non solo nella species, ma nel genere stesso (genere ipso), come le statue greche da quelle etrusche e l'eloquenza asiatica da quella attica. L'esemplificazione dei generi offre lo spunto per un lungo confronto con quelli della ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] hanno forse influito sulla formazione figurativa del th.; l'esame ad esempio delle gemme e di alcuni rilievi di urne etrusche tarde, ha fatto pensare che alla base di quelle scene dove sono raffigurati Posidone e nereidi con accentuata trattazione ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] meno violento e concepito in un solo piano, del quale possono considerarsi repliche o rielaborazioni i rilievi su alcune urne etrusche della metà del II sec. a. C., e quindi certamente anteriori al gruppo ellenistico (Brunn-Körte, 11, tav. iv, 1 ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (Turicum, Zürich)
R. Wehrli
E. Billeter
E. Hüttinger
Red.
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sviluppatasi dal sec. IX d. C. preceduta da [...] al palazzo di Dario. Questa rampa meridionale fu condotta probabilmente a termine sotto Serse I (486-465/'64).
Per l'arte etrusca va citata la statuetta di una adorante (bronzo, alta 41 cm, acquistata nel 1959), il cui stile ne fa presupporre la ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] divenendo la ceramica fine per eccellenza, così come la ceramica dipinta di ispirazione greca, in parte sembra di provenienza etrusca; l’impasto bruno è invece in declino, tranne per alcune forme chiuse conservate per tradizionalismo. A tale relativa ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] British Museum (E, 304): C. H. Smith, Cat. of the Vases in the Br. Mus., iii, p. 220. Anfora nolana al Museo Gregoriano Etrusco: S. Reinach, Rép. Vas., ii, 81. Urnette volterrane: G. Körte, I ril. delle urne etr., ii, i, tav. 38 ss. Cratere àpulo: C ...
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Vedi STATONIA dell'anno: 1966 - 1997
STATONIA (etr. Statnes - Staties; lat. Statonia)
A. Talocchini
Città dell'Etruria interna, la cui ubicazione è stata molto controversa. È stata infatti identificata [...] ; J. Boehlau, in Jahrbuch, XV, 1900, pp. 155-195; R. Mancinelli, Inventario degli oggetti contenuti nei 7 corredi di tombe etrusche nella necropoli di Poggio Buco, Università di California 1902; G. Gamurrini, in Not. Scavi, 1903, pp. 267-279; D. Van ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...