NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] rispettivamente da sarcofagi - sono le n. costituite da caverne naturali o appositamente scavate nella roccia delle tombe italiche od etrusche del periodo italico più antico.
Bibl.: L. Pernier, Il palazzo minoico di Festòs, Roma 1935, I, p. 347, cfr ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Napoli, Museo Naz.), che costituisce la versione più fedele, e che, parzialmente, abbia riflessi in una serie di urnette etrusche. L'opinione diffusa che la scena rappresenti la battaglia di Isso è forse errata, in quanto Philoxenos, nella drammatica ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] chigi; e tavv. a colori vol. iii, p. 1018, vol. vii, p. 138) e il ben noto vaso di bucchero con l'alfabeto etrusco inciso sopra, ambedue ora al Museo di Villa Giulia. Il materiale dei cimiteri manca per la maggior parte di uno studio sistematico; in ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] p. 170, nota 2) anche l'intera nave, a due ordini di remi. In seguito la scena apparirà solo e frequentemente su urne etrusche: sullo sfondo è rappresentata la nave, o la prora di essa; E. vi arriva portata a braccia da due compagni di Paride, oppure ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] della c. non si oppone al violento movimento in cui le figure sono espresse, e il poco interesse degli artisti etruschi per il nudo e per i rapporti sintattici nella rappresentazione del corpo umano spiegano la preferenza per la figurazione dei ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] e di Dioniso infante, del Pittore del Cratere di Villa Giulia; un calice della scuola di Douris, ecc.
Nella collezione di vasi etruschi uno dei migliori è un cratere a figure nere della prima metà del IV sec. a. C., con la raffigurazione di sfingi ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] per primo) l'a fresco (udo tectorio) e l'encausto. L'a fresco si riscontra generalmente adottato nelle tombe etrusche, specialmente nei dipinti parietali delle tombe di Tarquinia; i colori vengono sovrapposti all'intonaco ancora umido o su un ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] , sorto nella seconda metà del 16oo, che offre, insieme ad altre collezioni, anche una piccola raccolta di antichità egizie, etrusche e romane. Ma la ricchezza della Biblioteca consiste nella raccolta di codici e manoscritti, tra i quali si deve ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] del lago Prile, e di uno degli antichi tracciati di penetrazione verso l'interno, in corrispondenza della città di Roselle, di fondazione etrusca.Del primo nucleo di G., con una chiesa di S. Giorgio - ancora esistente alla fine del sec. 12° -, si ha ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] da un coppo semicilindrico del colmo (cfr. gli a. di Camarina, Siracusa e Gela citati sopra). Un terzo tipo di a. arcaico etrusco ci è fornito dal gruppo di Aurora e Cefalo di Cerveteri e da un altro gruppo di due combattenti di Civita Castellana ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...