Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] 1996.
G. Rocca, Rapporti fra umbro e sabino, in Identità e civiltà dei Sabini. Atti del XVIII Convegno di Studi Etruschi e Italici (Rieti - Magliano Sabina, 30 maggio - 3 giugno 1993), Firenze 1996, pp. 257-71.
Id., Iscrizioni umbre minori, Firenze ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] della c. non si oppone al violento movimento in cui le figure sono espresse, e il poco interesse degli artisti etruschi per il nudo e per i rapporti sintattici nella rappresentazione del corpo umano spiegano la preferenza per la figurazione dei ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] e di Dioniso infante, del Pittore del Cratere di Villa Giulia; un calice della scuola di Douris, ecc.
Nella collezione di vasi etruschi uno dei migliori è un cratere a figure nere della prima metà del IV sec. a. C., con la raffigurazione di sfingi ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] per primo) l'a fresco (udo tectorio) e l'encausto. L'a fresco si riscontra generalmente adottato nelle tombe etrusche, specialmente nei dipinti parietali delle tombe di Tarquinia; i colori vengono sovrapposti all'intonaco ancora umido o su un ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] , sorto nella seconda metà del 16oo, che offre, insieme ad altre collezioni, anche una piccola raccolta di antichità egizie, etrusche e romane. Ma la ricchezza della Biblioteca consiste nella raccolta di codici e manoscritti, tra i quali si deve ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] da un coppo semicilindrico del colmo (cfr. gli a. di Camarina, Siracusa e Gela citati sopra). Un terzo tipo di a. arcaico etrusco ci è fornito dal gruppo di Aurora e Cefalo di Cerveteri e da un altro gruppo di due combattenti di Civita Castellana ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] . Esse portano antefisse molto grandi e spesso a forma di figure. La grondaia aperta prevale. Anche i t. dei templi etruschi, come quelli greci e romani, hanno le sime nei lati obliqui del frontone. Questi sono alti e riccamente decorati e portano ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] del VII sec. a. C. e provenire da officine estere, come gli analoghi oggetti delle tombe etrusche arcaiche, altri oggetti (gruppi erotici, gruppi zoomorfi, arieti, bulla apotropaica) sono strutturalmente caratteristici del costume piceno ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] a protome taurina di tipo urarteo appare piuttosto convincente, per i lebeti a protome di leone o di grifo da tombe etrusche, date anche le considerazioni che si sono già fatte, lo è di meno. Caratteristico per i calderoni "atlantici", come per i ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] con decorazione geometrica (stelle di cerchi, girandole) di rado figurata. L'epìsemon non è un motivo d'obbligo presso gli Etruschi. Più spesso è decorato l'orlo.
Nell'ambiente italico è degno di particolare rilievo lo s. del Guerriero di Capestrano ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...