Villaggio dell’Austria, dove fu scoperta una grande necropoli preistorica con circa 2000 tombe a tumulo, da cui prende il nome la cultura di H., inquadrabile fra l’8° e la metà del 5° sec. a.C., con alcuni [...] . L’esistenza di ceti sociali preminenti, la cui ascesa sembra dovuta al commercio di materie prime con Greci ed Etruschi, sembra confermata dalle sepolture ‘principesche’ (soprattutto del 6°-5° sec. a.C.), dove il corredo funerario ostenta una serie ...
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Disciplina che si occupa dello studio della civiltà, dell’arte e della lingua etrusche, che ebbe inizio nel 18° sec., soprattutto con l’opera di T. Dempster, De Etruria regali, edita negli anni 1723-24. [...] pitture furono descritte da G.N. Forlivesi e disegnate da G. Byres. Con l’Ottocento lo studio delle antichità etrusche e gli scavi assunsero un ritmo sempre più intenso e carattere sempre più scientifico.
Un Comitato permanente per l’etruscologia ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] dei valichi appenninici tra l'alta valle del Tevere ed il versante adriatico, deve essere stata notevole durante le lotte fra Etruschi e Galli e in seguito, nella loro alleanza contro Roma. Il municipium di S. molto probabilmente è stato creato sul ...
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LECCE, Pittore (già gruppo) di
A. Stenico
Ceramografo àpulo, seguace non immediato del Pittore di Tarporley (v.), nella cui opera si scorge ancora la derivazione dal Pittore di Sisifo (v.). Caratteristiche [...] inclinate in avanti. Lavorò nella prima metà del IV secolo.
Bibl.: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 26, nota 41; id., Vasi antichi dipinti del Vaticano; Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1953, p. 77. ...
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XENON, Gruppo di
A. Stenico
Classe di vasi àpuli, del IV sec., fra cui il kàntharos è una delle forme preferite, dipinta con motivi ornamentali e scene con figure mediante la tecnica del colore rosso [...] stato denominato così per l'iscrizione che appare su uno dei vasi.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, p. 218 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1955, p. 256. ...
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Vedi GENOVA dell'anno: 1960 - 1994
GENOVA (Genua)
N. Lamboglia
La città fu sin dai tempi preromani capitale dei Liguri Genuates, e si sviluppò probabilmente come emporio commerciale e marinaro a partire [...] con vasi greci d'importazione, in massima parte del IV sec. a. C., bronzi etruschi, vetri punici e poca ceramica locale. Una fusaiola reca una iscrizione in caratteri etruschi, e fa dubitare che la città sia rientrata in un certo momento nella sfera ...
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MARTHUKLE
S. de Marinis
Secondo l'antica lettura del Garrucci sarebbe questo il nome scritto accanto alla figura di Eteocle, nella scena del duello con Polinice, rappresentata nelle pitture della tomba [...] . Bisogna però considerare che la formazione di questo nome è quanto mai dubbia ed oscura. Di solito sugli specchi etruschi l'eroe compare con il nome di evtuckle.
Bibl.: R. Garrucci, Pitture Vulcenti, in Dissertazioni archeologiche, vol. II, p ...
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Località della Spagna nord-orientale, in Catalogna, sul golfo di Rosas. È l’antica Emporiae, fondata nel 6° sec. a.C. da coloni focesi di Marsiglia. Gli scavi hanno messo in luce gran parte dell’antica [...] originario, quello ellenistico, la colonia romana. Esistono le mura greche e quelle, grandiose, del tempo di Cesare, la basilica e un piccolo anfiteatro presso la colonia romana. Nelle tombe greche si segnalano rinvenimenti di oggetti etruschi. ...
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SATRE
A. Gallina
Nome di divinità etrusca, che compare nella Regio xii del fegato di bronzo di Piacenza. Corrisponde a pieno al Saturno dei Romani e sembra averne le caratteristiche: dio della natura [...] .: O. Höfer, in Roscher, IV, 1915, c. 424 s., s. v.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, II A, i, 1923, c. 188, s. v.; G. Q. Giglioli, La religione degli Etruschi, in Storia delle Religioni, diretta da G. Castellani, ed. 1962, II vol., pp. 315; 318; 383. ...
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ILIOUPERSIS, Pittore dell'
A. Stenico
ILIOUPERSIS, Pittore dell'. − Ceramografo àpulo della corrente monumentale discendente dal Pittore di Sisifo (v.), del pieno IV sec. a. C., cosi denominato dal [...] , in Papers of the British School at Rome, XI, 1929, p. 45 ss.; A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 29, nota 46; id., Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano, 1953, p. 70. ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...