LAMPAS, Pittore della
A. Stenico
Ceramografo àpulo della seconda metà del IV sec. così denominato per la fiaccola che un lampadoforo reca su uno dei suoi vasi.
Dipinse piccole brocche in uno stile caratteristico [...] .
Bibl.: A. Cambitoglou, in Papers of the British School at Rome, XIX, N. S. VI, 1951, p. 39 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano; Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, 1955, p. 105; A. Stenico, in Acme, X, 1957, p. 200 ss. ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] York e di Castel S. Mariano presso Perugia, nel museo di Monaco di Baviera e nel Museo Arch. di Perugia, riferibili alla fase ionico-etrusca della metà del VI sec. a. C. Il primo, integro, è un c. da parata, con cassa a base centinata, alta sponda ...
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EBORARIUS
I. Calabi Limentani
L'artefice specializzato in lavori di avorio si chiamava in Roma eborarius o eburarius; le iscrizioni hanno anche eborarius faber (C. I. L., vi, 9397, 33432) e politor [...] incrostazioni ed intarsi risale anche in Italia a un'epoca molto antica (v. avorio). Preceduti anche in ciò dagli Etruschi, i Romani ne continuarono l'impiego in alcuni oggetti, simboli dell'organizzazione politica sacrale, come il bastone (scipio ...
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CETONA
Red.
Paese del territorio di Chiusi, che dà nome ad una località montuosa comprendente uno dei più importanti complessi di stazioni preistoriche dell' Italia centrale (vedi: Appenninica, Civiltà). [...] sulla Montagna di Cetona, in Atti Congr. Naz di Storia dell'Architett., 1939; A. Minto, Per le origini della "Curia", in St. Etruschi, XIX, 1946-47, p. 377 ss.; A. Sestini, G. Negri, M. Calzoni, Le stazioni preistoriche della Montagna di C. Belverde ...
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TOPOLINO, Pittore del (Mouse Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo decennio dopo la metà del V sec. a. C. Nell'elencare un gruppo, assai numeroso e ineguale, di coppe in dipendenza [...] domestici e topi che si arrampicano sui fusti di candelabri, secondo uno schema notissimo anche in candelabri bronzei italici ed etruschi. Nel gruppo assai povero di opere così riunito s'incontra con una certa sorpresa la spiritosa e vivida coppa del ...
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Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] 36 a.C. era in lotta contro Roma; nel 395 sarebbe stata distrutta da Camillo. Nel 293 prese parte alla sollevazione etrusca contro Roma; nel 241 si ribellò, fu distrutta e i suoi abitanti furono deportati in un vicino sito pianeggiante ( Falerii Novi ...
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READY, Pittore di
A. Stenico
2°. - Ceramografo campano del tardo Gruppo di Cuma, il cui stile è vicino a quello del Pittore C. A. (v.) nella cui officina il Pittore di R. probabilmente lavorò. I soggetti [...] le fanciulle sedute hanno in grembo un uccello bianco.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., LXIII, 1943, p. 88 s.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano 1953, p. 39. ...
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(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] di Sinti. Nell’8° sec. a.C. fu forse abitata dai Tirreni, cioè gli Etruschi (Τυρρηνοί), come sembra provare un documento trovato a Kamìnia in una lingua affine all’etrusca. Nel 6° sec., dopo una breve dominazione persiana, fu colonizzata da Atene cui ...
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VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Pericle Ducati
Etruscologo, nato a Perugia il 25 settembre 1769, ivi morto il 3 dicembre 1848. Quando si fondò nell'università di Perugia la cattedra di archeologia, nel [...] Gliptoteca di Monaco, mentre il resto rimase al Museo perugino. Il V. illustrò il rinvenimento con il Saggio di bronzi etruschi (Perugia 1813); egli illustrò altresì il cippo ritrovato nel 1822 riferibile alle famiglie Afuna e Velthina, e la tomba ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] 15-39; E. Simon, Apollo in Etruria, ibid., pp. 119-141; B. D'Agostino - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; Piceni. Popolo d'Europa (Catalogo della mostra), Roma 1999, pp. 73-84, 86-92; E.M. De ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...