AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] . A. a cavallo ornavano anche gli acroterî del thesauròs, e accanto a queste potremo citare il coronamento fittile di un frontone etrusco di gusto ionico dello stesso periodo (G. Q. Giglioli, L'arte etr., Milano 1935, tav. clxiii, 2). Le sculture del ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] oggetto eseguito a Roma (inizio III sec. a. C.); l'iscrizione Novios Plautios med Romai fecid Dindia Macolnia fileai dedit etrusca nella forma alla 1° persona, con l'indicazione del nome della committente e di quella della persona cui era destinata ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] con saldature finissime ed il gioiello risulta pertanto leggero e trasparente, come un autentico merletto. Alla f. le officine etrusche restano legate a lungo, soltanto ne variano l'applicazione e l'uso col generale mutare dello stile negli ori della ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] ov'è denominato Giove (tinia), in una serie di bronzetti italici del IV-III sec. a. C. e in una splendida statuetta tardo etrusca (alta m 0,60) scoperta a Monterazzano (Viterbo, Museo Civico). Un bronzetto di questo tipo è stato scoperto anche a poca ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] e datato a circa il 440 a. C. al museo di Adria. Due volte la scena della morte appare raffigurata su urne etrusche: una a Volterra in cui L. scivolato dal carro cerca di trattenere Edipo; l'altra a Liverpool, di non sicura interpretazione. Inoltre ...
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CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] : A. Andrén, Archaic Terracottas, p. 36, tav. ii, 41; vaso a fig. rosse, Firenze: C. V. A., Italia, 654, 1; bronzetto e specchio etruschi: Ann. d. Inst., 1840, p. 149 ss.; Mon. d. Inst., iii, tav. 23; Ann. d. Inst., 1877, p. 444; Monum. d. Inst., x ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] le civiltà del Bronzo e del Ferro. I Focesi si stanziarono ad Alalia (Aleria) e forse a Nicea, ma furono contrastati da Etruschi e Cartaginesi che li cacciarono dall’isola dopo la battaglia di Alalia (540 a.C.). La C. fu aperta alla penetrazione ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] le colle normali solubili in acqua, poiché non arriverebbero mai ad asciugarsi. È questo il caso delle pitture degli ipogei etruschi, rese più fragili dalla particolare tecnica per cui lo strato di intonaco è sostituito da una esigua scialbatura di ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] a p. 36; Mostra dell'Etruria Padana e della città di Spina. Catalogo 1°, Bologna 1961, p. 248 s., n. 818, tav. cliv. Specchi etruschi: E. Gerhard, Etr. Spiegel, iii, p. 95, tav. xc; p. 158, tav. clxvi; iv, p. 13, tav. ccxxxiv, 2; v, tavv. 90, 381; L ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] simile, Creta, Beozia, Rodi, ecc. Da Corinto dipendono i vasi a rilievo della Sicilia e, almeno in parte, il bucchero etrusco, specialmente il cosiddetto "bucchero rosso". Nel tardo VI e nel V sec. a. C. furono imitati vasi e lebeti in metallo ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...