CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] circa 50 vasi dell'Italia meridionale con c., appartenenti a tale epoca. I c. compaiono inoltre su monumenti falisci ed etruschi. Un frammento di vaso dell'Italia meridionale nella Collezione latta a Ruvo mostra per la prima volta Eros a cavallo di ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] stesso della dea, ornato con corna ed orecchie caprine e con una larga cresta trasversale. Un altro gruppo numeroso di a. etrusco-italiche del periodo arcaico più tardo, comprende a. costituite da intere figure o gruppi di figure, eseguite non più a ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] diffusi nel mondo greco per tutta la seconda metà del IV sec. a. C. I p. sono invece legati alla ceramica etrusco-laziale anche per la forma schiettamente figulina della ciotola, e ciò rende più difficile la loro datazione. La dipendenza dalle coppe ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] cosiddetto "Gerhardsche Apparat" rimase inedito. L'immenso numero di vasi, urne cinerarie e specchi etruschi venuti alla luce, le camere sepolcrali etrusche affrescate divenute, dal 1825 in poi, note ovunque e nello stesso tempo la scarsezza delle ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] rettangolari. Le armi sono bastoni, clave, lance. Questo tipo deforme con masse carnose accentuate e grosso phallòs ritorna anche sui vasi etruschi, e su uno di Volterra oltre alle clave, alle lance, vediamo che un P. impugna la hàrpe.
Il motivo dei ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] testa del T. compare, infine, in alcuni piccoli bronzi.
Bibl.: Nome: P. Aebischer, Sopra alcuni nomi di fiumi toscani probabilmente pre-etruschi, in St. Etr., II, 1928, p. 287 ss. Culto: J. Carcopino, Virgile et les origines d'Ostie, Parigi 1919; A ...
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Vedi TUSCANIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCANIA (Tuscana - Tuscania)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Marta, sorta al punto di incontro tra le strade che fin dall'epoca etrusca [...] , I, 2, pp. 193 ss., ff. 47-48; R. Vighi, in Not. Sc., 1936, pp. 414 ss. - Sulla via Clodia e la viabilità etrusca: D. Anziani, Les voies romaines de l'Étrurie Méridionale, in Mél. Arch. Hist., XXXIII, 1913, pp. 192-206; H. Koch, Bieda, in Röm. Mitt ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] di Atene. Mentre come giovani eroi vittoriosi ritornano per vendicare le umiliazioni della madre in una serie di vasi italioti e specchi etruschi tra cui per fortuna con i nomi iscritti quello di Napoli. L'ultimo atto del dramma con Tyrò e i figli ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] , di armi, di strumenti, di vasi di bronzo o di ceramica, risultano assai meno definibili nel quadro delle civiltà etrusco-italiche. Ad una concezione delimitativa e globale dell'area culturale picena (Brizio, Dall'Osso, Dumitrescu) si contrappone la ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] una tavoletta su cui, dopo stesa la cera, si scriveva per mezzo dello stilo. Essa è in avorio ed ha un alfabeto arcaico-etrusco inciso sul bordo. Per la forma ed il materiale si possono fare dei confronti solo con l'Oriente, ma le dimensioni della ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...