FRANÇOIS, Alessandro
P. Pelagatti
Archeologo fiorentino. Nacque il 5 giugno 1796. Fin dal 1819, cominciò la sua attività di viaggiatore e di scavatore nell'Italia centro-meridionale. Ma fu in Etruria [...] anche all'arricchimento della sua collezione di Livorno, che doveva, nelle sue intenzioni, formare il nucleo di un costituendo museo etrusco a Firenze.
Nel 1857, a Vulci, scoprì la tomba che da lui ebbe nome, importantissima per le pitture con scene ...
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INTERCOLUMNIO
L. Crema
(intercolumnium). − È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del diametro inferiore, che è di solito assunto come unità di misura.
Vitruvio (iii, 3) classificò [...] di 3 diametri. In realtà gli i. variarono sempre, ubbidendo spesso a esigenze d'ordine tecnico e pratico. Così gli Etruschi, che usavano architravi di legno, ebbero i. molto maggiori dei Greci che usavano epistili di pietra; i Romani, che talvolta ...
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AICHE
L. Rocchetti
Nome iscritto accanto a una figura virile incisa su uno specchio etrusco del Museo Vaticano, rappresentata insieme a due figure femminili, Euturpa ed Altria, che Thalna osserva. Il [...] identifica invece A. con Aigeus e legge Aitria (Aethra) invece di Altria.
Bibl: C. Pauly, in Roscher, s. v. Thalna; E. Gerhard, Etr. Spiegel, Berlino 1845, tav. CLXXXVIII; "Ulisse", Figure mitologiche degli specchi etruschi, Thalna, Roma 1929, p. 7. ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] arch., iv, 1 ss.); su dieci parti, cioè, quattro sono destinate alla cella centrale e tre a ciascuna delle celle laterali (v. etrusca, arte: tempio).
Il tempio posa su di un alto podio cui si accede per una scalea larga quanto la fronte e della quale ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] dal focolare, cui va aggiunta l'etimologia ricordata da Varrone (De lingua Latina, v, 162) che lo fa derivare dagli Atriates etruschi; sta di fatto che il termine athre, forse equivalente di aedes o di una sua parte, ricorre spesso nelle iscrizioni ...
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MORA
A. Andrén
Museo Zorn (Zornmuseett). - Località della Dalecarlia, Svezia, ove si trova una raccolta di più di 200 oggetti provenienti dal mondo greco-romano e acquistati da Anders Zorn (1860-1920), [...] raccolta si compone per la maggior parte di opere plastiche di piccolo formato in bronzo e in terracotta, di alcuni specchi e gioielli greci, etruschi e romani, di un grande vaso d'argento a rilievi del IV-V sec. d. C. e di un numero di sculture in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° sec. a.C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni (fine 4 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] la piccola regione dei Falisci (v. falisca, civiltà) situata fra i laghi di Bracciano e di Vico, tra il Cimino e il territorio etrusco di Veio, nel raggio di 50 miglia da Roma. Ma va tenuto anche presente che Roma era una città, non una nazione, Roma ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] da due fili d'argento intrecciati con il nodo d'Eracle, un tipo d'ansa noto fin dal IV sec. nella ceramica greca ed etrusca. Alla congiunzione fra il labbro del vaso e l'ansa è applicata una apposita placca per il pollice, un motivo ripetuto poi fino ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] e promettenti centri archeologici.
La fondazione si pone tra l'avanzata persiana contro le città ioniche, e la lotta degli Etruschi e Cartaginesi contro i Focei per il dominio commerciale del Tirreno superiore. Infatti, della fondazione di V. tra il ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...