Vedi SATURNIA dell'anno: 1966 - 1997
SATURNIA (Aurinia, Saturnia)
A. Talocchini
L'attuale S. (prov. di Grosseto) sorge sul luogo dell'antico centro urbano, sopra un pianoro di travertino, non lontano [...] più tardo, con corredi costituiti da vasi di bucchero con decorazione graffita o a rilievo, forse importati; vasi dipinti di fabbrica etrusca; pochi vasi attici a figure nere e a figure rosse, tra cui notevoli sono tre kölikes a figure rosse di stile ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] non furono grandi costruttori di p., forse a causa della mancanza d’importanti corsi d’acqua sul loro territorio. Gli Etruschi costruirono diversi p. in muratura con grandi massi a secco. I Romani invece impiegarono per molto tempo strutture di legno ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Era del resto naturale che dopo alcuni pochi contatti con la civiltà greca, la quale faceva scalo ad Adria e con l'etrusca, il Veneto, tanto affine al Latino, si adattasse filialmente alla nuova dominazione, prendendo viva parte ai trionfi di Roma, e ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] , pur avendo lasciato testimonianza d'opere d'ingegneria idraulica (Ponte Sodo di Veio, Tagliata di Ansedonia, se di età etrusca e non, come si potrebbe arguire da osservazioni sull'abitato di Cosa, di età romana) non costruirono veri acquedotti ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] circa 50 vasi dell'Italia meridionale con c., appartenenti a tale epoca. I c. compaiono inoltre su monumenti falisci ed etruschi. Un frammento di vaso dell'Italia meridionale nella Collezione latta a Ruvo mostra per la prima volta Eros a cavallo di ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] stesso della dea, ornato con corna ed orecchie caprine e con una larga cresta trasversale. Un altro gruppo numeroso di a. etrusco-italiche del periodo arcaico più tardo, comprende a. costituite da intere figure o gruppi di figure, eseguite non più a ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] diffusi nel mondo greco per tutta la seconda metà del IV sec. a. C. I p. sono invece legati alla ceramica etrusco-laziale anche per la forma schiettamente figulina della ciotola, e ciò rende più difficile la loro datazione. La dipendenza dalle coppe ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] cosiddetto "Gerhardsche Apparat" rimase inedito. L'immenso numero di vasi, urne cinerarie e specchi etruschi venuti alla luce, le camere sepolcrali etrusche affrescate divenute, dal 1825 in poi, note ovunque e nello stesso tempo la scarsezza delle ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] rettangolari. Le armi sono bastoni, clave, lance. Questo tipo deforme con masse carnose accentuate e grosso phallòs ritorna anche sui vasi etruschi, e su uno di Volterra oltre alle clave, alle lance, vediamo che un P. impugna la hàrpe.
Il motivo dei ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] testa del T. compare, infine, in alcuni piccoli bronzi.
Bibl.: Nome: P. Aebischer, Sopra alcuni nomi di fiumi toscani probabilmente pre-etruschi, in St. Etr., II, 1928, p. 287 ss. Culto: J. Carcopino, Virgile et les origines d'Ostie, Parigi 1919; A ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...