SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] Presented to D. M. Robinson, II, 1933, p. 74 ss. Per l'Etruria: S. De Marinis, La rappresentazione del banchetto nell'arte etrusca arcaica, Roma 1961 (con bibl. prec.). Per il mondo romano: Ch. Morel, in Dict. Ant., II, p. 373 ss., s. v. Comissatio ...
Leggi Tutto
ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] . 96-98; G. Lippold-W. Otto, Handbuch, tav. 90, 2; supposta A. del Louvre: Enc. Phot. Musée du Louvre, iii, tav. 240; specchi etruschi: E. Gerhard, Etr. Spiegei, v, tav. 94; ii, tavv. 174-175; iv, i, tavv. 354-365; 5. Reinach, Rép. Vases, i, tav. 251 ...
Leggi Tutto
COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] tedesco Wolfgang Helbig, che fu durante tutta la vita il suo consulente, ad aggiungere alla raccolta anche una sezione etrusca, che offre pezzi di grande varietà e di notevole importanza, introducendo in questa nordica casa delle Muse, con tale ...
Leggi Tutto
MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] con altri elementi decorativi, su alcune placchette provenienti da una tomba della Crimea, e alcuni esemplari tardo-etruschi.
Basandosi sulla provenienza funebre, il Poulsen ritiene di poter attribuire identico valore alle esaminate laminette di ...
Leggi Tutto
Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] Amari e a seguito di una teoria che voleva accostare etnicamente sicani ed etruschi, fu acquistata dalla famiglia Casuccini una notevole collezione di materiale etrusco rinvenuto nei dintorni di Chiusi e che comprendeva anche pregevoli vasi attici d ...
Leggi Tutto
CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] dallo stesso imperatore. La città rapidamente si sviluppò a danno dei due centri romani della zona, il municipio di antica tradizione etrusca di Aquae Tauri e la colonia maritima di Castrum Novum, grazie anche alla presenza, a circa 7 km a NE, di ...
Leggi Tutto
Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] pp. 7 s.; 399 s. Sulla necropoli: A. de Franciscis - R. Pane, Mausolei romani della Campania, Napoli 1957; W. Johannowsky, in Studi Etruschi, XXXIII, 1965, p. 685; id., in Dialoghi di Archeologia, I, 1967, p. 159 s. Sui vasi a figure nere campani: F ...
Leggi Tutto
Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] . S., VII], 1952, soprattutto a pp. 5 ss. e 26 ss.; A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano: Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, I, Città del Vaticano 1953, p. 25 s.; A. Rumpf, Malerei und Zeichnung (Handbuch, VI), Monaco 1953, p. 140 ...
Leggi Tutto
ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] , specialmente di negri e di pigmei. La ceramica etrusca e campana imita i vasi a testa di negro , Das Kokrodil des Sotades, in Münchner Jahrbuch, 1919, pp. 1-43. Vasi etruschi: J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, Oxford 1947, p. 187 ss., tav ...
Leggi Tutto
Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] ). Tema frequente è quello del f. che i defunti devono attraversare, servendosi di un traghettatore infernale (Greci, Romani, Etruschi) o superando uno stretto ponte sospeso sull’abisso (musulmani, zoroastriani).
Nel mondo greco antico le più antiche ...
Leggi Tutto
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...