Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (Tusculum)
G. Lugli
Città latina appartenente alla lega sacrale albana.
La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome [...] Tusculum è stato messo in relazione con gli Etruschi. Pare che abbia avuto in origine la monarchia, poi la dittatura come magistratura regolare. Verso il 380 fu occupata dai Romani ed ebbe la cittadinanza romana; partecipò alla ribellione dei Latini ...
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AMPHORAE, gruppo delle
A. Stenico
Gruppo di vasi àpuli decorati con teste femminili dipinte. Ultimi decenni del IV sec. a. C.
Bibl: A. Cambitoglou, in Journ. Hell. Stud., LXXIV, 1954, p. 120 s.; A. [...] D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano - Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, Città del Vaticano 1954, p. 165. ...
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EBE ("Ηβη, Hebe)
G. Cressedi
Figlia di Zeus e di Hera e figlia prediletta o ancella di quest'ultima, vicino alla quale è spesso rappresentata. Pausania ricorda due statue di E. vicine a quelle di Hera: [...] Iride, la quale ha in comune con lei l'ufficio di coppiera. In particolare, non mancano le ali ad E. sugli specchi etruschi più antichi e su alcuni vasi e rilievi greci. Una tradizione relativamente antica dice E. sposa di Eracle, a cui fu data da ...
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ALTRIA
L. Rocchetti
Nome iscritto accanto a una figura femminile incisa su uno specchio etrusco del Museo Vaticano, raffigurata insieme a Aiche, Euterpa e Thalna (v.). Da interpretare forse come Aitria [...] (Aethra).
Bibl: E. Gerhard, Etr. Spiegel, Berlino 1845, tav. CLXXXVIII; "Ulisse", Figure mitoogiche degli specchi etruschi, Thulna, Roma 1929, p. 7; C. Pauly, in Roscher, s. v. Thalna. ...
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Orafo italiano (Roma 1829 - ivi 1914). Continuò con molto successo, l'opera del padre, Pio Fortunato (Roma 1794 - ivi 1865), iniziatore di uno stile ispirato alla oreficeria etrusca e romana e di una nuova [...] tecnica di lavorazione. Raccolse anche una preziosa collezione di gioielli e di vasi etruschi e greci del 5º e 4º sec. a. C., che, insieme a una ricca scelta di gioielli prodotti dalla sua bottega, passò alla sua morte al museo di Villa Giulia a Roma ...
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PACHIES (Paχies)
A. Bisi
Forma genitivale dell'etrusco meridionale, tratta da un nominativo omofono che corrisponde al greco Βάκχειος o Βάκχιος: è un epiteto di Dioniso, l'etrusco Fufluns.
Una formula [...] piccole varianti grammaticali, significa: "al bacchico Fufluns, in Vulci", e testimonia del culto diffuso del dio del vino nella città etrusca.
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1240-1241, s. v.; E. Vetter, in Pauly-Wissowa, XVIII ...
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PERSEO, Pittore di
P. Bocci
3°. - Ceramografo etrusco, chiamato cosi dal Dohm dal quadro delle spalle dell'anfora di Berlino 3226. Corrisponde in genere alla scuola del Pittore di Micali nella suddivisione [...] del Beazley (v. Micali, pittore di).
Bibl.: T. Dohrn, Die schwarzfigurigen etruskischen Vasen, in Studi Etruschi, XII, 1938, pp. 119-124; 156. ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] del giudizio di Paride. Contrariamente a quanto si nota nei diversi gruppi di vasi etruschi, la qualità tecnica dei vasi del Pittore di P. è assai buona.
Al pittore sono stati attribuiti una cinquantina di vasi, in cui rare sono le scene mitologiche; ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] Nyrtia dello Scoliasta di Giovenale, la città natale di Seiano, e connessa col nome della Dea Nortia, la Fortuna degli Etruschi. Il nome medievale di N. deriverebbe da Orcus secondo l'Orioli, che si basa su documenti dell'VIlI sec., nei quali la ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (Σούτριον, Sutrium)
G. Cressedi
Antico centro su un'altura pianeggiante (m 291) fra i due torrenti Promonte e Rotoli, nel Lazio settentrionale. Fu espugnata dai [...] Asso e Bieda. Le mura sono in opera quadrata isodoma con blocchi posti per testa e per taglio, ma non sembra che siano etrusche e quindi non saranno state quelle che scalò Furio Camillo nel 394; sembra piuttosto che si debbano datare a dopo il IV sec ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...