GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] si ripromise di argomentare in seguito e con maggiore ampiezza sui profondi legami che riteneva esistere tra le lingue e culture etrusca e greca, e sul fatto che l'ultima poteva essere usata nell'interpretare la prima. Nella polemica si inserì anche ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] -9; G. Cateni, Archeologia e antiquaria nella Biblioteca di M. G., pp. 19 s.); G. Cateni, G., M., in Diz. della civiltà etrusca, a cura di M. Cristofani, Firenze 1985, p. 133; Id., Il collezionismo archeologico a Volterra: M. G., in La scoperta degli ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] d'Europa, pubblicata a Torino. In essa trovano definitiva sistemazione le teorie elaborate dal C. sull'esistenza di una civiltà pre-etrusca di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in età micenea, nell'area dell'Egeo, ma ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] B. Vermiglioli è a Perugia, Bibl. Augusta, ms. 1510.
Fonti e Bibl.: Fra i mss. di Cortona, Biblioteca comunale e dell'Accademia Etrusca, particolarmente ricchi di notizie sulla vita e l'opera del C. i codici nn. 404, 424, 482, 545, 592, 593, 594, 602 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Sulla via del ritorno, nell'autunno del 1739, il M. si trattenne a Volterra presso mons. M. Guarnacci, studioso di cose etrusche, evitando però di incontrare il rivale A.F. Gori. Fino al 1741 il M. curò soprattutto l'edizione della Istoria teologica ...
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BOCCHI, Ottavio
Cesare De Michelis
Nato da un'antica e nobile famiglia di Adria il 14 ott. 1697 a Venezia, da Giacinto, avvocato, e da Speranza Grotto, compì il corso regolare di studi a Venezia presso [...] alla prudenza e al rigore, trovando nel B. un allievo coscienzioso e tenace. Le Osservazioni furono dedicate agli accademici etruschi di Cortona, che manifestarono al B. la propria stima accogliendolo tra loro il 4 genn. 1740 e ripubblicando l ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] si pone anzi come un seguito del ditirambo del Redi: "Terminato ch'egli ebbe il Dio del vino / colà su i colli etruschi il suo soggiorno, / nel porto di Livorno / sopra un forte imbarcossi eccelso pino". Vi si narra come, a causa di una tempesta ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] della sua permanenza a Firenze, pubblicando nel 1840 una cospicua Introduzione a una progettata Storia fiorentina dei tempi etruschi fino all'epoca presente (Firenze 1840) rimasta incompleta. Concepita come pendant al già composto Compendio di storia ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] 1739, in Epistolario, a cura di M. Campori, IX, p. 3884). Il G. non dismise mai l'interesse per il fascinoso mondo etrusco, pur se poi si volse ad altre direzioni: poco prima della morte scrisse a G. Targioni Tozzetti di volersi recare a Luni per ...
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LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] firmati e anonimi sulla storia del Giappone, sui Cartaginesi, i Numidi, i Mauri, i Siri, i Fenici, gli Arabi, gli Etruschi.
Nel 1820 pubblicò in cinque volumi a Milano, con la Società tipografica de' classici italiani, l'opera biografica Viaggi di ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...